Il Vicesindaco della Città metropolitana di Roma, Pierluigi Sanna, ha visitato le tre strutture del quadrante nord-ovest di Roma, nel XIII Municipio, interessate dagli interventi legati ai luoghi di cultura dei Piani Urbani Integrati di Città metropolitana.
Dei 68 interventi previsti su biblioteche e nuovi centri della cultura tra Roma e il territorio metropolitano, Cornelia, Valle Aurelia e l’ex Fornace Veschi sono tre dei più rilevanti interventi che interesseranno un quartiere periferico densamente popolato della Capitale.
In particolare, l’ex Fornace, luogo simbolo del quartiere e spazio ora abbandonato e vandalizzato, sarà una delle 9 biblioteche previste dai PUI Cultura che saranno realizzate ex novo, mentre gli altri interventi riguarderanno importanti azioni di riqualificazione funzionale delle biblioteche esistenti.
L’edificio della ex Fornace Veschi, risalente alla seconda metà del XIX secolo, importante esempio di archeologia industriale, si trasformerà in un polo bibliotecario complesso, completamente riqualificato a livello energetico e dotato di infrastrutture tecnologiche e digitali all’avanguardia, con spazi di lettura e aule studio, postazioni di co-working, aree espositive e spazi museali. Riqualificazione energetica e RI -funzionalizzazione degli spazi sono anche gli obiettivi degli interventi sulle altre due biblioteche già esistenti, Cornelia, nel XIII Municipio di Roma Capitale, e Valle Aurelia.
Per il primo, edificio, risalente al 2002, gli interventi riguarderanno la sostituzione degli impianti idrici, elettrici e di climatizzazione, nel pieno rispetto dell’efficienza energetica e dell’eco sostenibilità, oltre alla riqualificazione e RI funzionalizzazione degli spazi interni ed esterni, comprensivi di un’area dedicata al bike-sharing.
Per l’edificio di Valle Aurelia, risalente agli anni 70 del secolo scorso, gli interventi riguarderanno non solo l’efficientamento energetico ma anche alcune necessarie azioni strutturali su infissi, solai e superfici interne.
“Circa la metà delle risorse dei Piani Urbani Integrati di Città metropolitana sono state destinate ai luoghi di cultura, profondamente convinti che è dalla creazione di spazi fisici adeguati alla crescita intellettuale della cittadinanza e alle opportunità di incontro e realizzazione di iniziative culturali che si fonda lo sviluppo complessivo delle comunità e il miglioramento delle condizioni di vita di ciascuno. Attraverso la riqualificazione strutturale e la creazione di spazi sempre più innovativi e fruibili in modo flessibile, per studio, ricerca o lavoro, diamo un nuovo volto ai territori e ai quartieri periferici della Capitale, con l’intento di restituire alla collettività centri strategici, pubblici e accessibili, dove possa trovare spazio il bisogno di crescita e incontro dei nostri cittadini. La grande opportunità data dalle risorse del PNRR diventa, in breve tempo, un’occasione unica per mettere insieme sostenibilità ambientale e sociale, riqualificazione strutturale e luoghi di cultura, affidandoci alle tecnologie più innovative per digitalizzare e rendere fruibile l’immenso patrimonio culturale della città, contribuendo alla crescita, anche etica e morale, delle comunità che amministriamo”.