ROMA – Dopo il cambio del vertice in Campidoglio circa un anno fa il tema o piano smantellamento campi rom è rimasto sottaciuto. Continuano le proteste dei cittadini romani a Tor Sapienza che sono stanchi di respirare aria bruciacchiata e maleodorante di copertoni utilizzati come combustibile per falò.
Numerose le chiamate alle forze dell’ordine che incaprettati non possono intervenire definitivamente senza un mandato ufficiale. A farsi sentire e fare pressing sul tema è Fratelli D’Italia e Lega. La destra che non vuole rinunciare al progetto storico e prepara una discussione al prossimo Consiglio Comunale per sollecitare l’assenza sul” topos” riqualificazione periferie e politiche sociali.
“È inaccettabile che l’amministrazione continui a permettere la presenza di una simile realtà sul territorio che, oltre a rappresentare un difficile problema sociale, implica anche un sostegno economico ingente, che potrebbe altrimenti essere usato per una graduale inclusione” si legge nella mozione firmata dai consiglieri Rocca, Quarzo, Barbato, De Priamo, Mennuni, Mussolini.