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Pietralata rinasce: lo Stadio della Roma tra le torri Fs e il Tecnopolo

A Pietralata non nascerà solo l'impianto dei giallorossi ma un quartiere moderno con il centro direzionale Fs, il Tecnopolo e la sede Istat

ROMA – “Lo stadio della Roma sarà una cerniera tra due centralità che stanno nascendo quella sui lotti Fs e quella della Sapienza che conterrà anche il nuovo Tecnopolo“. Chi oggi si aspettava nuove indiscrezioni sullo stadio della Roma è rimasto deluso: non sono infatti emerse particolari novità sul nuovo impianto dei giallorossi nel corso della lunghissima seduta congiunta delle commissioni Sport e Urbanistica del Comune, riunite per affrontare il tema del nuovo stadio della Roma. Ma Maurizio Veloccia, assessore capitolino all’Urbanistica, durante il suo intervento, ha tratteggiato il profilo dell’interna nuova area di Pietralata, dove non sarà realizzato solo lo stadio ma nascerà di fatto un quartiere super contemporaneo dedicato a tre settori: formazione e conoscenza, sport e direzionale avanzato.

Pietralata, dunque, è destinata a diventare il quartiere più moderno della Capitale d’Italia. In attesa di sapere che forma avrà e chi sarà il progettista del nuovo stadio della Roma, lo sviluppo di quest’area sta per diventare realtà. “Lo stadio non porterà cubature compensatorie eccessive“, ha chiarito Veloccia, ma altri player si stanno muovendo nelle zone subito confinanti a quella dello stadio, indipendentemente dalla presenza o meno del nuovo impianto della Roma. “Da un lato- ha chiarito Veloccia parlando dell’area accanto ai binari, alla sinistra dello stadio guardando la cartina- procede il lavoro sul piano di assetto dello stazione Tiburtina sui lotti di Rfi Sistemi Urbani, in corso di revisione da parte dello stesso gruppo Ferrovie e che prevede anche un parco”. Qui lo studio Abdr aveva predisposto un primo masteplan, che ora si sta rivedendo, con edifici direzionali e torri, tra cui quella che potrebbe ospitare la sede del gruppo Fs (sempre che i vertici di Ferrovie non decidano di spostarsi all’Eur).

Alla destra e sotto lo stadio della Roma, sempre guardando il masteplan dall’alto, ecco invece i nuovi interventi previsti dalla Sapienza oltre alla nuova sede dell’Istat. “Quel rettangolo in basso- ha spiegato Veloccia- sarà il nuovo Tecnopolo e sorgerà accanto a un altro comparto dell’Università (destinato sempre a materie scientifiche, ndr). Già più delineato il palazzo dell’Istat, il più esterno delll’intero quadrante di Pietralata, disegnato sempre da Abdr dove “sarà trasferita la sede centrale dell’istituto” ha ricordato Veloccia. Già realizzato, infine, uno studentato sempre a carico della prima università romana.

Lo stadio della Roma, al contrario, porterà poche opere commerciali: ristoranti e bar, il museo della Roma dentro la pancia dello stadio e poco altro. “A Tor di Valle- ha ricordato l’assessore- si sarebbe trasformato un quadrante intero di città con servizi e infrastrutture. Qui, invece, siamo all’interno della città consolidata. La Roma ha spiegato che ha un interesse esclusivo alla sola struttura sportiva con alcuni spazi accessori minimali. Nessuna cubatura compensatoria. Pietralata attende, però, da anni un esito per la sua vocazione originariamente individuata come direzionale”.

“Purtroppo- ha aggiunto Veloccia- quella progettualità non ha sortito effetti e solo la Sapienza ha proceduto con alcuni edifici. Ora, però, può nascere davvero una doppia nuova centralità con vocazione studentesca, scientifica e spoetiva, con lo stadio come cerniera tra le due aree di Pietralata. Un piano, tra l’altro, che assorbe la capacità edificatoria già prevista dal piano particolareggiato di Pietralata. Nello specifico sono stati solo spostati alcuni comparti edificatori recuperando il verde sottratto dallo stadio nella zona dove sarà costruito al centro della progettualita”.

Sullo stadio vero e proprio, infine, come detto sono state poche le novità emerse oggi. Una su tutte: la conferenza dei servizi preliminare, inizialmente fissata in modo virtuale al fine di raccogliere i vari pareri, sarà convocata fisicamente con una serie di sedute tematiche”. Il progetto, ha infine confermato Veloccia, “sarà normato dalla legge sugli stadi con un passaggio finale di evidenza pubblica. Per i dettagli (come quelli sulla disponibilità delle particelle catastali da parte del Comune, come richiesto dal consigliere di Fdi, Federico Rocca) bisognerà attendere la conferenza dei servizi preliminare“. (www.dire.it)