I Carabinieri della Stazione di Roma Torpignattara, con il supporto di altri Carabinieri della Compagnia Casilina e dei militari del NIL di Roma, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nei quartieri Pigneto, Malatesta e Torpignattara, finalizzato alla prevenzione e repressione di ogni forma di illegalità e degrado nelle aree periferiche, in linea con l’azione fortemente voluta dal Prefetto di Roma, Lamberto Giannini, condivisa in sede di Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Nel corso dei controlli, i Carabinieri hanno identificato 124 persone, controllato 53 veicoli e 17 attività commerciali. Il bilancio delle attività ha portato alla denuncia a piede libero per 12 persone e alla sanzione amministrativa, con una multa di 10400 euro, per due attività commerciali della zona, dopo aver accertato diverse irregolarità.
Nello specifico, 10 persone, tutte senza fissa dimora e già note alle forze dell’ordine, sono state denunciate alla Procura della Repubblica poiché sorprese a dimorare abusivamente all’interno dell’area “Borghetto degli Artigiani”, terreno in stato di abbandono ed assegnato a Roma Capitale.
Una 49enne bosniaca, invece, è stata denunciata per il reato di ricettazione, dopo essere stata trovata in possesso di un gruppo elettrogeno, denunciato rubato presso la Stazione Carabinieri di Roma Torpignattara. La refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario.
Un cittadino del Mali di 41 anni, senza fissa dimora, con precedenti, è stato denunciato a piede libero poiché gravemente indiziato di essersi rifiutato di fornire le proprie generalità al controllo dei Carabinieri, dopo essere stato sorpreso a danneggiare alcuni contatori di energia elettrica.
A seguito dei controlli effettuati ad alcune attività commerciali della zona, i Carabinieri, con l’ausilio dei colleghi del NIL di Roma, hanno sanzionato il gestore di un’attività, con una multa da oltre 4.000 euro, dopo aver accertato l’omessa redazione del documento valutazione rischi.
Ad un altro esercizio, invece, è stata sospesa l’attività, poiché sono state riscontrate la mancata redazione del documento valutazione rischi e la mancata visita medica dei dipendenti. Il gestore è stato sanzionato con una multa da 6.400 euro.
Infine, i Carabinieri hanno sorpreso e segnalato amministrativamente alla Prefettura due persone, trovate in possesso di modiche quantità di sostanze stupefacenti per uso personale che sono state sequestrate.