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Piscina a Vicovaro; il consigliere Scardala: “il Sindaco vuole meriti non suoi, abbia il coraggio di dimettersi”

vicovaro municipioVicovaro. Dal  Consigliere di minoranza Roberto Scardala riceviamo ed integralmente pubblichiamo: “il Sindaco De Simone – accusa pubblicamente  per mezzo dei social media – i soliti noti di fare propaganda e di raccontare bugie puntando il dito sulla precedente amministrazione per inadempienze,  facendo  capire che la colpa dei debiti e della mala gestione amministrativa è dell’amministrazione Sirini. Purtroppo per il sindaco  De Simone i fatti dimostrano  il contrario di quello che dice. Nel consiglio comunale del 29-07-2016 è stato dimostrato con atti è documenti che le accuse del sindaco De Simone sono falsità perché il debito fuori bilancio è risalente all’ amministrazione Thomas – De Simone poiché dopo  varie richiesta inviate al comune di Vicovaro dal 2007 al maggio 2009 dalla Regione Lazio  per chiarimenti  sulla situazione conclusiva dei lavori  pena la  revoca del contributo, nessuno ha risposto. Come  fa ora il De Simone ad accusare la precedente amministrazione di inadempienze quando è stata l’unica a rispondere alla Regione Lazio con lettera del 16 giugno 2009  e che dire del fatto che la  precedente amministrazione Sirini aveva accantonati oltre centomila Euro nel caso in cui   fosse stato revocato il contributo da parte della Regione Lazio come risulta nei bilanci. Carta canta e noi del Gruppo Consiliare di minoranza “Vicovaro al Centro” abbiamo sempre informato i cittadini denunciando con atti e documenti alcune presunte irregolarità dell’ amministrazione guidata dal Sindaco De Simone,  sfidiamo chiunque a dimostrare il contrario.

Altra falsità riguarda la piscina che si sta realizzando, forse il sindaco De Simone  dimentica che il progetto iniziale riportava la costruzione di una piscina di 50 m comprensiva di  copertura.

roberto scardalaPurtroppo  per le sbagliate scelte politiche dell’amministrazione Thomas – De Simone e le controversie legali intraprese con il progettista e direttore dei lavori e la ditta che con decreti ingiuntivi chiedeva parte del contributo per la realizzazione della stessa,  ha portato l’ amministrazione Sirini a una revisione del progetto iniziale,  prendendo una decisione o farsi revocare il finanziamento o  considerare un nuovo progetto ridimensionato rispetto al primo. Si è optato per la seconda soluzione ed in una seconda fase APPALTATO. Con grande stupore apprendiamo che il merito della realizzazione della piscina è della nuova giunta.

Il Sindaco De Simone dovrebbe  informare i cittadini su chi ha creato i contenziosi e i debiti! Ma intanto:

 

  • Rimane in silenzio quando la minoranza legge tutti i documenti che per sua incapacità hanno determinato la revoca e la restituzione del contributo di €. 132.000,00 alla Regione Lazio per l’ impianto sportivo (chi tace acconsente)!

  • Solo ora dopo l’approvazione di tre bilanci  porta a conoscenza  che il Comune di Vicovaro deve restituire le somme erogate dalla Regione Lazio per “ Lavori di ampliamento dell’ impianto sportivo comunale T. Berenghi” a seguito della revoca del contributo!

  • Non dice quanto sono costate e potrebbero costare ancora  le cause intraprese dall’amministrazione Thomas – De Simone contro l’architetto progettista del campo sportivo!

  • Cosa farà con la ditta che ha vinto l’appalto e con la quale c’è  una controversia legale in essere? Forse presenterà una risoluzione come quella  presentata in consiglio comunale  per il Convento di San Cosimato (27-10-2015) chiedendo di andare a trattare con il consenso e mandato da parte dell’intero Consiglio per poter definire la controversia nel migliore modo possibile per la popolazione di Vicovaro, ma ad oggi nessuna risposta, chissà perché?

  • Quando si parla di bilancio  il consigliere con delega al bilancio per l’ ennesima volta deserta il consiglio e quando è presente fa scena muta, la maggioranza comincia a scricchiolare’?

Il sindaco  – conclude Scardala – è abituato a volersi prendere i meriti altrui (come l’abolizione della TASI deliberata dalla precedente amministrazione) ma mai i propri demeriti.  Perché non si assume  la responsabilità dei suoi errori commessi  e che continua a commettere, con promesse da campagna elettorale, dovrebbe venire in consiglio e rassegnare le dimissioni!”