Poli – Venerdì 6 maggio alle ore 17:00, presso la Sala Consigliare del Comune di Poli (Rm), verrà presentato il libro “I servizi segreti mondiali: nuove sfide e prospettive future”, di Antonella Colonna Vilasi, responsabile del Centro Studi sull’Intelligence (UNI).
Una settimana prima della guerra, l’intelligence americana aveva avvisato delle intenzioni di Putin d’invadere l’Ucraina. Ed è l’attività di spionaggio USA, ancora una volta, a guidare la resistenza del popolo ruteno: informazioni per spostare caccia e difese aree, coordinate per bombardare i reparti nemici in movimento ecc.
Non così efficienti furono i nostri servizi, invece, per esempio sul sequestro Moro, un “affare di stato” che coinvolse la CIA, la Stasi, i servizi segreti cecoslovacchi, il Mossad, la P2, i servizi italiani deviati, Gladio, lo IOR vaticano… in breve, tutti gli attori in campo sul teatro italiano e mondiale di allora. E si potrebbe continuare a lungo. Tutti abbiamo bene i film di mente James Bond, ma nella quotidianità le cose non stanno proprio così.
E’ questo il fulcro del libro di Antonella Colonna Vialsi, che apre un vaso di Pandora sui servizi segreti, sulle loro modalità e sui sistemi d’intelligence.
L’iniziativa nasce in collaborazione con il “Sistema Bibliotecario Prenestino” e il “Centro Studi sull’Intelligence, Scienze Strategiche e della Sicurezza U.N.I.”.
Un contributo di rilievo sarà offerto dal Prof. Fausto Capalbo, profondo conoscitore dei “poteri forti e delle presenze occulte, ma non oscure”, che ci guiderà in questo mondo “parallelo”.
Il libro, di fondamentale importanza anche per orientarsi nel futuro globalizzato e nell’era del cyberspazio dei servizi informativi, delinea l’organizzazione e la storia delle agenzie di intelligence mondiali, temi di stringente attualità dato il continuo mutare dello scenario geopolitico.
La professoressa Colonna Vilasi, che insegna intelligence in agenzie ed università italiane ed estere, sostiene infatti che “In un’era d’incertezza quale quella che stiamo vivendo, l’intelligence deve essere in grado di sviluppare e sostenere una strategia per gestire la conoscenza a livello globale, poiché allo stato attuale la conoscenza e la copertura informativa costituiscono un’esigenza vitale per la sicurezza e la prosperità di qualsiasi Paese”.