Poli – La ciambellina al vino di Poli è stata candidata ad Anci Lazio per ottenere il marchio De.Co. In pratica, la Denominazione Comunale d’origine è un’etichetta di tipicità e di qualità di un prodotto agroalimentare riconosciuto dal Comune, che si fa garante anche delle regole di produzione e delle attività di controllo.
La presentazione per la candidatura si terrà VENERDÌ 22 SETTEMBRE ALLE ORE 17,30 PRESSO LA SEDE DEL CONSIGLIO COMUNALE. Alla manifestazione interverranno esponenti di Anci Lazio e di Slow Food Tivoli e Valle dell’Aniene. Slow Food è un movimento internazionale, fondato nel 1986 da Carlo Petrini, “per dare il giusto valore al cibo, praticando e diffondendo il rispetto verso chi lo produce in armonia con ambiente ed ecosistemi, grazie ai saperi di cui sono custodi territori e tradizioni locali”.
“La Denominazione Comunale di Origine DE.C.O. – ha dichiarato il Sindaco di Poli Federico Mariani – è innanzitutto un riconoscimento all’impegno antico delle nostre nonne e delle nostre donne, che hanno conservato e trasmesso con grande cura la ricetta, e i segreti, di uno dei dolci più semplici e più amati della tradizione polese. Inoltre, la “DE.C.O.” è un ottimo sistema per valorizzare le attività e i prodotti agroalimentari del nostro territorio e uno splendido supporto di promozione turistica e dell’immagine del Comune stesso”.
Il significato del marchio è tanto semplice quanto importante, per cui la sua funzione principale è quella di rappresentare lo strumento con cui un territorio e la sua gente possano da un lato tutelare le proprie produzioni, dall’altro innescare un processo di sviluppo territoriale con ricadute positive sull’intera comunità.
Per ogni prodotto Anci Lazio realizzerà un “passaporto”, cioè una pubblicazione che indicherà tutte le caratteristiche, nonché un albo dei produttori licenziatari del prodotto a denominazione comunale.