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Poli partecipa agli Oscar con Villa Catena, celebre dimora del ‘500 dove è stato girato “Pinocchio” di Garrone

Tra i cinque Comuni a rappresentare la Regione con il bando “Lazio, terra di cinema", incontro con l’industria dell’audiovisivo

Poli – In occasione dei 35 anni del bando “Lazio Cinema International” il Comune di Poli è stato invitato all’evento “LAZIO, TERRA DI CINEMA. Alla scoperta di luoghi e territori dove nascono i nostri film”, incontro con l’industria dell’audiovisivo e i vincitori del bando. Nel corso della manifestazione sono stati premiati gli ultimi 27 film ammessi al cofinanziamento grazie a questo bando della Regione Lazio, che negli ultimi 6 anni ha sostenuto, con oltre 50 milioni di euro, importanti progetti di coproduzione internazionale.

La kermesse, moderata dalla giornalista di “Rai News” Eda Giovannini, è stata organizzata presso lo “Spazio Rossellini” di Roma ed è stata trasmessa in diretta sulla pagina Facebook della Regione Lazio. L’evento ha visto la partecipazione del Presidente Nicola Zingaretti e la presenza di molti artisti e produttori di lungometraggi e documentari, finanziati da Lazio Cinema international, come il regista Matteo Garrone, gli attori Francesco Favino e Claudia Gerini, la regista e interprete di “Brave ragazze” Michela Andreozzi e il regista di “Come prima” Tommy Weber. Tra i protagonisti della tavola rotonda alcuni rappresentanti delle istituzioni locali con l’assessore alla Cultura del Comune di Viterbo Marco De Carolis, il sindaco di Leonessa Gianluca Gizzi, il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto e il sindaco di Posta Fibreno Adamo Pantano.

A rappresentare la provincia di Roma è stato scelto il Comune di Poli, nel cui comprensorio ricade Villa Catena, che ha fatto da sfondo alle riprese del film “Pinocchio”, di Matteo Garrone, in corsa con due nomination per i costumi e per il make-up.

“Sapere che alla notte degli Oscar, a Los Angeles, in qualche modo sarà rappresentato anche il nostro Comune – ha esordito il Sindaco di Poli Federico Mariani – è una grande soddisfazione e una forte emozione. Nel film “Pinocchio”, infatti, Villa Catena, che rappresenta al meglio il nostro Comune, e tutto il comprensorio, è presente in molte scene: per esempio quella del cane Medoro, ma soprattutto ha ospitato la scena finale (nella Chiesa di Santa Croce), quando Pinocchio diventa un bambino, mentre una bellissima panoramica permette di ammirarne l’immenso parco. Appena eletto sindaco – prosegue Mariani – ebbi il piacere d’incontrare Garrone e Roberto Benigni proprio sul set e di trascorrere con loro una piacevole serata, cenando insieme a tutta la troupe. Da De Laurentiis a Garrone si contano oltre un centinaio di pellicole, tra film e fiction, girate nella Villa, che oggi è uno dei luoghi protetti dal FAI. Ma sento anche la responsabilità di sottolineare che è un patrimonio che rischiamo di perdere se non si interverrà rapidamente per fermarne l’incuria. Un bene che, invece, auspichiamo diventi il cuore di un progetto di sviluppo sostenibile di un comprensorio, come quello dei Monti Prenestini, che possiede caratteristiche ambientali particolari, anzi uniche. A questo proposito – ha concluso il primo cittadino – saremmo onorati se lei, Presidente, a emergenza conclusa, potesse visitare Villa Catena”.

“Siamo orgogliosi e onorati della notizia delle nomination agli Oscar del film Pinocchio” è il commento della Tibur Film Commission. “Ringraziamo ancora il regista Matteo Garrone per aver scelto la nostra proposta. Questo successo è il frutto del lavoro svolto in questi anni di attività, inoltre è la dimostrazione che lo spirito di collaborazione instaurata da anni tra i territori della Valle dell’Aniene porta a grandissimi risultati. Ma il ringraziamento maggiore – prosegue l’Associazione – va alla proprietà di Villa Catena, al dott. Zaganelli, il Presidente che la rappresenta, e al loro referente signor Maurizio Gordiani, per aver ascoltato e poi accolto la nostra richiesta cinematografica”.

Il cinema e l’audiovisivo sono uno dei principali motori produttivi del sistema economico del Lazio, prima regione italiana per fatturato, numero di imprese e addetti. Nel nostro territorio si realizza oltre il 70% delle riprese e il settore è rappresentato da circa 2.000 imprese.