Anche in questa circostanza l’esecutivo si è dimenticato del principio della trasparenza amministrativa. Ha creato un albo ad hoc, ha generato aspettative tra i vari professionisti confidando nell’applicazione della rotazione degli incarichi, ma, nei fatti, sempre alle stesse persone sono finite finora le pratiche del Comune.
Non è questa la città che vogliamo. Continuiamo a proporre un modello dinamico e trasparente, che sappia coinvolgere energie diverse e permettere, a chi guida il paese, di optare per una sempre maggiore qualità. La visione stantia e di nicchia voluta dalla Giunta Pelliccia pone un freno a tutto questo. Apriamo le porte del Comune, facciamo entrare nuovo ossigeno creando le condizioni per dare opportunità ai tanti professionisti seri che ci sono a Subiaco e non solo. Mettiamo a disposizione del territorio tutti gli strumenti di pubblicità, interazione e collaborazione possibili. Non è difficile e non costa niente.”