Ponte Lucano nella storia, i cinque archi sul fiume Aniene sancirono l’inizio della navigazione

Tivoli – Un luogo recintato da un muro, lasciato all’abbandono e che un tempo invece ha avuto una origine storica rilevante. Parliamo di Ponte Lucano area situata nella parte bassa di Tivoli e che proprio per questa sua collocazione geografica ottimale fu scelta come “punto di connessione” con la capitale Romana.

Ponte Lucano venne fatto edificare dal console diumviro Marco Plauzio Lucano e nella storia era già conosciuto agli autori latini. In particolare il geografo Strabone ebbe a descrivere questo luogo affascinante come il punto in cui l’Aniene divenne navigabile dopo il tratto del Tibur piuttosto tortuoso.

Fu proprio Marco Plauzio Lucano a dare il nome a questo Ponte, il diumviro era all’epoca particolarmente  consapevole dell’importanza strategica di questo ponte  come possibile via di collegamento tra Roma e il territorio circostante . E fu proprio lui a curare la realizzazione del  ponte a cinque arcate (tre delle quali ormai invisibili perchè interrate), il cui scopo era quello di  favorire una migliore percorribilità dell’antica via Tiburtina e facilitare il transito delle merci che dovevano raggiungere il vicino porto fluviale dell’Aniene. Da qui venivano imbarcati per Roma, legname, prodotti agricoli e soprattutto ingenti quantità di lapis tiburtinus (travertino), materia prima principale per la costruzione di alcuni dei monumenticome il Colosseo.