Roma – Avevano tentato di mettere a segno una variante della cosiddetta “truffa dello specchietto” ai danni di un ragazzo romano di 26 anni in largo Maresciallo Diaz, ma l’intervento dei Carabinieri della Stazione di Roma Ponte Milvio li ha smascherati.
Due cugini, lui 32enne e lei 39enne, entrambi già conosciuti alle forze dell’ordine, sono stati così denunciati per tentata truffa in concorso. Il ragazzo a bordo della sua auto Fiat Panda, la scorsa notte, stava rientrando a casa, quando è stato avvicinato dai due cugini a piedi. In particolare la donna ha finto di urtare il braccio con lo specchietto retrovisore dell’auto e da qui è nata la contestazione all’automobilista di averle danneggiamento l’orologio da polso indossato, con conseguente richiesta di risarcimento. Il giovane alla guida non si è lasciato intimidire e ha chiamato il 112.
La pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Roma Ponte Milvio è immediatamente intervenuta, identificando i due cugini, entrambi già noti per analoghi fatti e li hanno denunciati in stato di libertà.