Roma – Contesto, ricerca, testimonianza: nel Giorno della Memoria circa cento studenti degli istituti Ipsoea Tor Carbone e dell’Iis Papareschi hanno incontrato la storica Silvia Haia Antonucci al Drugstore Museum
L’incontro è stato introdotto dal responsabile dell’area funzionale Patrimonio DEA e Immateriale Alessio De Cristofaro che ha evidenziato le motivazioni dell’iniziativa promossa dalla Soprintendenza Speciale di Roma, diretta da Daniela Porro.
“Attraverso lo spazio museale costruiamo disseminazione culturale e dialoghi tra le generazioni. Nel Giorno della Memoria abbiamo voluto restituirvi la portata storica della Shoah inserite nel contesto. Abbiamo voluto restituirvi il senso della profondità del tempo e come le tragedie dell’umanità siano il frutto di percorsi e non accadono all’improvviso”.
Silvia Haia Antonucci storica della Shoah ha ricostruito insieme agli studenti il clima che ha portato alle leggi razziali riannodando i fili di una storia collettiva: “Il ricordo non è fine a se stesso. I documenti restano muti se non vengono contestualizzati ed è quello che tutti dobbiamo impegnarci a fare”.
Domani, sabato 27 gennaio, alle ore 17.00 si terrà un percorso di conoscenza e approfondimento della cultura ebraica attraverso l’archeologia, le archeologhe e gli archeologi che sono stati protagonisti di importanti ricerche e della vita culturale nazionale. Interverranno Elsa Laurenzi con una relazione su Gli ebrei nella Roma dei Cesari e Marzia Di Mento con un focus su Il Campus Iudeorum a Trastevere: novità dai recenti scavi.
Ad introdurre i lavori sarà Alessio De Cristofaro.