Poggio Mirteto – alla presenza del Direttore Generale della Asl di Rieti Marinella D’Innocenzo, del Consigliere Regionale Fabio Refrigeri e del Sindaco di Poggio Mirteto Giancarlo Micarelli, sono stati attivati ulteriori 41 posti letto presso la struttura riabilitativa di Poggio Mirteto (Rieti) l’unica struttura a gestione esclusivamente pubblica del Lazio.
“Si tratta di una struttura a gestione interamente pubblica e divenuta un punto di riferimento per tutti i soggetti che necessitano di terapie riabilitative. A Poggio Mirteto e in tutta la Sabina i cittadini possono ora usufruire di una struttura moderna, accogliente ed efficiente che garantisce i migliori standard di cura” sottolinea l’Assessore D’Amato.
I 58 posti letto totali, 24 di tipo estensivo e 34 per il mantenimento, consentono all’Azienda Sanitaria Locale di Rieti di garantire la crescente richiesta di riabilitazione residenziale su tutto il territorio della provincia di Rieti. I posti letto sono articolati sull’intera struttura e ripartiti in base al livello d’intensità assistenziale. Al piano secondo si trovano 17 posti letto dedicati al livello estensivo, al terzo piano 15 di mantenimento e 7 estensivo, mentre al quarto piano si trovano i 19 posti letto residenziali per il livello di mantenimento.
Sono diverse le patologie trattate legate alla riabilitazione per persone con disabilità fisica, psichica e sensoriale. I maggiori progetti riabilitativi attivati ad oggi sono 245 e riguardano la cura di diverse patologie: esiti di lesioni neurologiche vascolari e neurologiche traumatiche, malattia di Parkinson e parkinsonismi, altre malattie neuro-degenerative, malattie neuromuscolari, sclerosi multipla e altre malattie demielinizzanti, esiti di amputazione di arti, malattie ortopediche e reumatologiche, esiti di patologie cardiologiche emodinamicamente stabilizzate, malattie vascolari.
“Con l’attivazione degli ulteriori 41 posti letto – afferma il direttore generale della Asl di Rieti Marinella D’Innocenzo – centriamo l’obiettivo che ci eravamo prefissati sin dall’inizio del mandato e forniamo alla provincia di Rieti una concreta risposta di riabilitazione post-acuzie. Un percorso la cui interazione tra la componente sanitaria e quella sociale risulta fondamentale, per dare risposte concrete ed appropriate ai cittadini”.