Roma – Una donna di 70 anni, di nazionalità italiana, è stata denunciata da una nostra pattuglia, dopo essere stata sorpresa in viale Mazzini ad utilizzare un permesso per persone con disabilità contraffatto.
Gli agenti del I Gruppo Prati hanno scoperto che il contrassegno originale era stato alterato cambiando la data di scadenza, il cui termine era stato posticipato al 2025. Una modifica accurata, che non ha evitato però alla responsabile una denuncia per il reato di contraffazione. Il permesso è stato inoltre posto sotto sequestro per impedirne l’uso illegittimo.
Sono più di 25mila i permessi già verificati dalle nostre pattuglie dall’inizio dell’anno sul territorio di Roma, grazie anche all’uso dei dispositivi di lettura ottica RFID in dotazione, che permettono di accertare in tempo reale la regolarità dei contrassegni esposti. A questi controlli si aggiungono gli oltre 20mila interventi eseguiti dagli agenti per contrastare le condotte illecite che limitano o impediscono l’utilizzo degli spazi riservati alle persone con disabilità.