ROMA – L’Ufficio di Coordinamento per il Mediterraneo dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) in Italia in collaborazione con il Gran Sasso Science Institute (GSSI), ha realizzato lo studio “The migration, environment and climate change nexus: exploring migrants’ contribution in addressing climate change challenges in Italy’s mountain areas”,1 con l’obiettivo di offrire a policy-makers e practitioners un approccio innovativo sul nesso migrazione-cambiamenti climatici.
La Città metropolitana di Roma ha ospitato il convegno “Migrazione e cambiamento climatico nuova prospettiva”, anche per ribadire le politiche attive per l’accoglienza dell’Ente metropolitano e di Roma Capitale che sono nell’agenda politica.
“E’ in corso un confronto all’interno dei tavoli della Convivenza, luoghi nei quali costruire politiche attive per i migranti e i loro diritti e pari dignità, per costruire due azioni concrete normate con due delibere che sono in fase di elaborazione; linee guida per i Comuni della Città metropolitana di Roma per costruire processi interculturali sia in ambito scolastico che sanitario e dei servizi e per individuare strumenti e metodologie capaci di fa conoscere chi arriva nel nostro Paese. L’altra delibera comunale, per determinare azioni e buone pratiche soprattutto per garantire servizi sanitari dei minori, spesso dimenticati e non contemplati dalle strutture sanitarie. Definire maggiore chiarezza sull’accoglienza e assistenza delle collaboratrici domestiche straniere che spesso non trovano risposte per tutelare i loro diritti. Una politica per i migranti che sia il più possibile accogliente, per una integrazione consapevole.
Spero di poter approfondire presto i risultati del lavoro che questo convegno produrrà per aggiungere elementi importanti al processo compartecipazione e co progettazione che abbiamo avviato con altre realtà associative e istituzionali.”
Lo rende noto: Tiziana Biolghini, Consigliera Delegata alle Pari Opportunità della Città metropolitana di Roma
“Il tema del cambiamento climatico e del suo rapporto con la mobilità umana è una delle priorità identificate dalla nuova strategia di OIM. Ciò significa non solo affrontare gli impatti del cambiamento climatico sulle migrazioni, ma anche valorizzare il contributo che la migrazione può fornire per l’adattamento e la lotta ai cambiamenti climatici.”