Carsoli – Si è svolta ieri sabato pomeriggio nella sala consiliare del Municipio di Carsoli la presentazione del quaderno di Lumen dedicato a Don Antonio Rosa quale parroco di Carsoli dal 1946 al 1973 e protagonista della ricostruzione materiale, sociale e religiosa di Carsoli. Il quaderno contiene i racconti di alcuni “ragazzi” di Don Antonio: Giovanni Marcangeli, Angelo Bernardini, Terenzio D’Alessandro, Eligio Eboli e si basa, quanto alla narrazione di Eligio, su di un’ampia documentazione inviata dallo stesso Don Antonio. Ha fatto gli onori di casa Alessandra Zazza quale Presidente del Consiglio comunale ed in rappresentanza dell’Amministrazione comunale che ha sponsorizzato il quaderno e l’evento. Presenti tre nipoti di Don Antonio ed un folto pubblico. Numerosi sono stati i riferimenti anche storici offerti dagli autori del quaderno che hanno ripercorso,attraverso l’opera di Don Antonio gli anni difficili del dopoguerra e della ricostruzione di Carsoli. Hanno partecipato al dibattito il Parroco Don Roberto e Don Fulvio Amici. L’evento è inserito del programma dei festeggiamenti Patronali in onore di Santa Vittoria e della Madonna delle Rose.(n.d.d.r.) A Don Antonio Rosa venne conferita dall’Amministrazione Lauri nel 2006 la cittadinanza onoraria. Il Consiglio Comunale si svolse all’interno della Chiesa Parrocchiale di Santa Vittoria e dopo la sua morte avvenuta nel 2009, venne apposta una targa marmorea per la denominazione di Piazzetta don Antonio Rosa adiacente la Chiesa di Santa Vittoria angolo via Mameli. Una targa in perenne ricordo della comunità di Carsoli fu anche deposta sulla tomba di Don Antonio nel cimitero di Scurcola Marsicana realizzata ad opera di Eligio Eboli.
