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Prevenzione incendi a Tivoli, disposta ordinanza con obbligo di diserbo e pulizia fondi incolti

Tivoli – Il sindaco Giuseppe Proietti ha firmato l’ordinanza n.236 del 26 maggio, riguardante la “Prevenzione incendi, tutela ambientale, obbligo diserbo e pulizia dei fondi incolti”, relativa al periodo 1 giugno 2020-31 maggio 2021. L’ordinanza si rivolge a privati cittadini ed enti pubblici, a vario titolo proprietari o conduttori di terreni, aree, strutture che, in ogni caso, devono essere mantenuti, gestiti e curati, con lo scopo di mantenere non solo il decoro pubblico e una adeguata fruibilità della viabilità urbana, ma anche e soprattutto per prevenire eventuali incendi, in vista dell’avvicinarsi dell’estate. Nel documento – disponibile sul sito istituzionale del Comune – sono previste una serie di attività di manutenzione che devono essere eseguite in ogni periodo dell’anno, quali, in sintesi: la pulizia, la disinfestazione, la potatura di alberi e siepi confinanti con le sedi stradali, la rimozione dei detriti dalle cunette, la raccolta ed il corretto smaltimento di rifiuti vegetali e non.

 

Con l’approssimarsi del periodo estivo e, in particolare, del periodo classificato a livello normativo come “di grave pericolosità a rischio di incendio boschivo” (dal 15 giugno al 30 settembre), l’ordinanza stabilisce anche dei precisi divieti in tutte le aree a rischio d’incendio di vegetazione o d’incendio boschivo, o in aree immediatamente adiacenti, e obblighi specifici a carico di enti di gestione d’infrastrutture e servizi o attività ad alto rischio esplosivo; proprietari; affittuari; conduttori di campi a coltura cerealicola e foraggera o terreni in aree urbane periferiche; titolari della gestione, manutenzione, conservazione dei boschi; proprietari, affittuari, conduttori a qualsiasi titolo di superfici boscate confinanti con insediamenti residenziali, turistici, produttivi e con colture cerealicole o di altro tipo; proprietari, gestori, conduttori di campeggi, villaggi turistici, centri residenziali, alberghi e strutture ricettive insistenti su aree urbane o rurali esposte al contatto con possibili fronti di fuoco; gestori di aziende per lo stoccaggio e il trattamento dei rifiuti; titolari e gestori di fabbricati collocati in aree private ricoperte di vegetazione e quindi esposti a rischio incendi. Per quanto riguarda, ad esempio, gli enti quali le società di gestione delle reti ferroviarie, stradali e autostradali, di servizi idrici, Città metropolitana di Roma Capitale e i consorzi di bonifica, dovranno provvedere ad adottare strategie di prevenzione lungo gli assi infrastrutturali di rispettiva competenza (compresi i tratturi), creando idonee fasce di protezione per evitare che eventuali incendi si propaghino alle aree circostanti.

 

L’ordinanza dispone inoltre indicazioni per la bruciatura degli arbusti, che potrà essere effettuata esclusivamente al di fuori del centro abitato, sotto stretta sorveglianza da parte degli interessati e dietro nulla-osta del Comune, al di fuori dei periodi estivi di massima pericolosità per gli incendi boschivi.

 

Per i trasgressori sono previste pesanti sanzioni da parte degli organi di polizia che, nel periodo estivo a maggior rischio incendi, intensificheranno i controlli sul territorio. A prescindere dalle indicazioni, prescrizioni, divieti e obblighi dettagliatamente esposti nell’ordinanza, si fa affidamento nel senso civico di tutti, per scongiurare eventi incendiari che, in passato, hanno purtroppo visto il nostro territorio protagonista di episodi importanti, anche tragici, con perdita di vite umane.