Roma _ Grande successo per il progetto “ASL in Camper”, che ha fatto tappa al Nuovo Mercato Esquilino. Dalle 9:30 alle 16:00 i professionisti della ASL Roma 1, con il supporto del progetto LGNet 2 e Caritas, hanno effettuato visite, screening e vaccinazioni ad accesso libero nell’area pedonale di Via Ricasoli. Una giornata di prevenzione e azioni di prossimità dedicate alle donne vittime di violenza.
La giornata sarà dedicata a Lucia Celant, una giovane assistente sociale deceduta, dopo una lunga malattia, il 17 giugno 2021. Lucia ha dedicato la sua vita e carriera professionale a sostegno e in difesa dei diritti delle donne vittime di violenza e delle persone LGBT+plus. Per tale occasione, nella giornata del 26, il camper della ASL Roma 1 offrirà attività di prevenzione, azioni sociali e di sanità pubblica di prossimità principalmente alle donne vittime di violenza e vulnerabili.
Ad accesso libero, senza prenotazione, è stato quindi possibile effettuare visite ginecologiche, screening HPV, Pap Test e colon retto, vaccini HPV – DTPa (difterite, tetano e pertosse) e antinfluenzale. Presenti, inoltre, mediatori culturali e linguistici e sarà possibile effettuare consulti con psicologi e psichiatri. All’iniziativa hanno partecipato il Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, il Capo di Gabinetto del Ministero della Salute, Marco Mattei, il Capo Ufficio di Gabinetto Regione Lazio, Giuseppe Pisano e il Commissario straordinario della ASL 1 Roma, Giuseppe Quintavalle, i quali saluteranno e incontreranno gli operatori sociosanitari alle ore 10:30.
L’appuntamento al Nuovo Mercato Esquilino è la quinta delle dodici uscite previste dall’unità mobile sociosanitaria del progetto “La ASL in Camper”. L’iniziativa, coordinata dalle UOSD Salute Migranti e UOSD Centro SAMIFO (Salute Migranti Forzati), vede la collaborazione dei sei Distretti sanitari, dei Dipartimenti di Prevenzione e di Salute Mentale della ASL Roma 1, del dipartimento Politiche Sociali di Roma Capitale e della rete del progetto #LgNet2.
L’obiettivo del progetto è quello di raggiungere le persone più fragili, migranti e invisibili e permettere il loro accesso ai servizi sanitari attraverso il camper della ASL Roma 1, pronto ad effettuare le diverse giornate di visite e screening direttamente nei vari quartieri, dei distretti di competenza, con più alta concentrazione di persone vulnerabili.