Corvaro di Borgorose – Così si presentava oggi il Lago della Duchessa, un luogo d’incanto. Ed in questa località del Parco regionale Sirente Velino – Riserva naturale della Duchessa è il primo manto bianco che avvolge l’acqua ghiacciata del lago intriso di storia in una cornice quasi surreale. Anche con il freddo è meta di escursioni domenicali, escursioni da trekking e regala ai visitatori una panoramica a dir poco mozzafiato. Il Lago della Duchessa, d’inverno è totalmente ghiacciato e ricoperto di neve, mentre d’estate è luogo di abbeveramento per mandrie e greggi raggiungendo il suo livello minimo e spesso di aspetto torbido e fangoso.
L’itinerario parte dall’abitato di Cartore (944m), risale con forte pendenza la Val di Fua e prosegue nel Vallone del Cieco. Dalla testata del Vallone del Cieco (1670 m) si sale dolcemente fino alla conca glaciale del Lago della Duchessa (1788 m). Da qui il percorso del ritorno si svolge sulla valle dell’andata.
Il lago divenne noto a livello nazionale per un tentativo di depistaggio avvenuto nell’aprile del 1978 durante il sequestro di Aldo Moro.
Un falso comunicato delle Brigate Rosse (il falso comunicato nº 7) il 18 aprile 1978 indicava di cercare il cadavere di Moro nel lago, e costrinse la polizia a delle difficoltose operazioni di ricerca sotto la superficie ghiacciata.