Avezzano. Dopo l’arrivo dei primi 300 dei complessivi 1200 profughi dall’Afghanistan da assistere e trattare sul piano sanitario presso l’interporto di Avezzano si pone il problema di contrasto al covid 19. Questa mattina già dalle prime ore dell’alba la Asl ha inviato 15 operatori per somministrare le prime vaccinazioni anti covid che sono stste precedute da un’altra operazione, consistente nell’attribuzione del codice temporaneo di assistenza.
“Tutta l’attività di accoglienza sanitaria fa capo alla task force allestita appositamente dal Dipartimento di prevenzione della Asl al fine di gestire al meglio la complessa gestione dei numerosi profughi”, fanno sapere dalla Asl, “gli operatori dell’azienda sanitaria, peraltro, saranno affiancati dai mediatori culturali che serviranno a dialogare con le persone da accogliere in modo da avere la loro piena collaborazione durante le operazioni.
Oltre alla task force della Asl, ai fini dello svolgimento di tutte le altre operazioni logistiche, saranno presenti gruppi militari che assicureranno un lavoro in comune e integrato in base alle rispettive competenze”.