ROMA – Continua ormai da mesi una situazione acerba, critica, il pronto soccorso del Santo Spirito è quasi al collasso a causa del sovraffollamento. La sala triage è letteralmente invasa da miriadi di barelle collocate una accanto ad un’altra senza centimetri di distanziamento, le risorse sono al termine. Incessantemente si registrano centinaia di accessi tra ambulanze a pieno carico e persone senza trasporto e il luogo per accoglierle non è adeguato, perché troppo piccolo per il numero di afflussi.
Il personale sanitario da quanto dichiara è sfinito per le numerose ore di straordinari che sono obbligati a fare, poiché sotto organico. Tante le ispezioni svolte dai Carabinieri NAS e critiche dei pazienti. Per il momento tutto tace, il taglio alla sanità è evidente e doloroso, quasi tutti gli ospedali del Lazio sono alla deriva, sebbene vi siano interventi con stanziamenti approvati dal Presidente della Regione Rocca, la situazione è al limite di sopportazione sia per le strutture ospitanti che per il personale che le gestisce.
Con la speranza che autorità competenti pongano rimedio alla situazione incresciosa, che ormai da tempo pazienti e personale sono costretti ogni giorno a vivere.
