Interessante evento ieri nel Parco dei Monti Simbruini. Gli studentie dell’Istituto Massimo di Roma protagonisti di una esperienza unica e particolare. Con l’organizzazione curata da Latium Volcano primi approcci diretti di monitoraggio ambientale nei pressi delle sorgenti del Fiume Aniene.
L’escursione da Comunacque si è diretta in sponda destra del fiume verso il “Ponte Romano” transitando per la sorgente del Cardellino e delle Tartare in una atmosfera a dir poco affascinante.
Latium Volcano propone un percorso didattico finalizzato alla conoscenza e allo studio dell’idrosfera ponendo attenzione sulla salvaguardia e sulla protezione dello stato di salute delle acque. L’acqua è un bene prezioso ed è condizione essenziale per la vita. L’acqua potabile non è una risorsa inesauribile e illimitata, pertanto deve essere preservata ed utilizzata in primo luogo per le esigenza primarie: bere e cucinare; importantissimi sono i nostri comportamenti atti a non sprecala negli altri utilizzi che ne facciamo come ad esempio lavarci e lavare.
“Il nostro clima sta mutando, -afferma l’organizzazione – come il clima di tutto il pianeta. Ce ne accorgiamo dai prolungati periodi di siccità e dalla pioggia che negli ultimi anni cade con frequenza sempre più irregolare e in modo discontinuo. In particolare la carenza di precipitazioni che si è verificata nel periodo autunno-inverno scorso, ha ridotto drasticamente il volume idrico negli invasi, dei laghi e in generale della falda acquifera che alimenta le sorgenti.”
“Il nostro clima sta mutando, -afferma l’organizzazione – come il clima di tutto il pianeta. Ce ne accorgiamo dai prolungati periodi di siccità e dalla pioggia che negli ultimi anni cade con frequenza sempre più irregolare e in modo discontinuo. In particolare la carenza di precipitazioni che si è verificata nel periodo autunno-inverno scorso, ha ridotto drasticamente il volume idrico negli invasi, dei laghi e in generale della falda acquifera che alimenta le sorgenti.”
