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Quanto costa mantenere una moto in Italia: tutto quello che c’è da sapere

Tutti gli appassionati delle due ruote intenzionati ad acquistare per la prima volta una moto si pongono la stessa domanda: quanto costa mantenerla? Ovviamente il costo di mantenimento della moto è completamente diverso rispetto al costo di acquisto della stessa poiché si basa su diverse variabili e su tempistiche diverse.

Tra le variabili da prendere in considerazione ci sono la cilindrata del mezzo, il modello, la frequenza con cui viene utilizzata, il consumo ecc. Inoltre, alcuni modelli vengono generalmente considerati più convenienti dal punto di vista della manutenzione.

L’Assicurazione

Una spesa fissa da sostenere per chi possiede una moto è l’assicurazione. Per legge, infatti, è necessario sottoscrivere una polizza assicurativa non solo per poter circolare liberamente sulle strade pubbliche ma è necessaria anche se si vuol tenere semplicemente parcheggiata la moto.

Per risparmiare è necessario attivarsi per trovare l’assicurazione moto online più conveniente per sé e sottoscrivere l’offerta maggiormente in linea con il proprio budget e le proprie necessità.

La manutenzione

Come anticipato, rientra nel novero delle spese di gestione della moto anche la manutenzione. Quest’ultima è fondamentale per garantire sicurezza alla guida, ma anche per consentire al mezzo di essere sempre efficiente, anche quando gli anni iniziano a passare.

Attraverso controlli regolari, infatti, è possibile individuare e risolvere eventuali problemi prima che possano diventare gravi, evitando così costose riparazioni e malfunzionamenti improvvisi che possono rovinare il giro in moto.

Ma quanto costa il tagliando? Non è possibile dare una risposta univoca, poiché bisogna considerare diversi fattori, come la marca e il modello della moto. Anche l’officina scelta per gli interventi di manutenzione influisce sul costo finale: in genere, quelle autorizzate hanno tariffe maggiori rispetto a quelle indipendenti. Ad ogni modo, il prezzo oscilla tra i 100 e i 130 euro, ma può toccare somme molto più alte, fino ai 300 euro.

Il bollo

Tra i costi necessari a mantenere una moto c’è anche il bollo, ovvero la tassa di proprietà da versare annualmente. Tuttavia, questa tassa è dovuta solo per i veicoli a due ruote di cilindrata superiore ai 50 centimetri cubici, o con potenza maggiore di 4 kw.

Il costo del bollo per le moto con potenza fino a 15 cavalli (o 11 kW) si basa su un ammontare fisso stabilito dal tariffario nazionale: i modelli Euro 0 pagano 26,00 euro, quelli Euro 1 pagano 23,00 euro, le moto Euro 2 pagano 21,00 euro, mentre quelle Euro 3, Euro 4 e superiori pagano 19,11 euro.

Per motocicli con potenza superiore agli 11 kW, è necessario sommare un importo extra che varia per ogni kW aggiuntivo. Per le moto Euro 0 sono 1,25 euro, per quelle Euro 1 sono 0,96 euro, per i motoveicoli Euro 2 sono 0,74 euro, e infine per le moto Euro 3, Euro 4 e superiori sono 0,65 euro.

Se la potenza supera i 15 cavalli, allora bisogna aggiungere ulteriori importi, per ogni cc in più. Le tariffe aggiuntive potrebbero variare a seconda della regione, pertanto è consigliabile consultare la pagina dedicata dell’ACI per calcolare l’importo esatto.