Redazione – Passano i giorni, le ore e tutto tace. Ormai a distanza di soli nove giorni nulla sta cambiando e la strada per gli aumenti è sempre più in discesa. Questa volta sembra proprio non intervenga alcun fattore per scongiurare un incremento fortissimo che avrà un impatto nel sistema economico produttivo del Lazio e dell’Abruzzo. Per questo motivo i 104 sindaci si definiscono a dir poco indignati rispetto al silenzio del Ministero che non ha risposto alla missiva e alla richiesta di confronto. Questo il testo del comunicato stampa:
” Sindaci e gli Amministratori di Lazio e Abruzzo impegnati nella lotta contro il “caro
pedaggi-sicurezza A24/A25”, stante il silenzio “assordante” del Ministro dei Trasporti,
nonché il mancato riscontro all’ultima lettera di sollecito di fissazione di un incontro prima
della scadenza del 30 Novembre (impegno assunto in precedenza dal Ministro), si
riuniranno nuovamente a Carsoli nel pomeriggio di venerdì 22 Novembre alle ore 18:30
per organizzare nuove manifestazioni ed altre forma di protesta che si riterranno
necessarie per evitare l’aumento dei pedaggi dal prossimo 1° Dicembre e garantire la
sicurezza sulle tratte autostradali.
I territori di Lazio ed Abruzzo meritano rispetto!”