Raduno Anc, più di mille carabinieri in congedo hanno sfilato a Tivoli
presenti anche le Sezioni di Carsoli, Arsoli, Tagliacozzo e Subiaco con proprie delegazioni provviste di Bandiera e striscione. Un cortese saluto. Il Presidente Sez di Arsoli.
Tivoli – Più di mille carabinieri in congedo delle province della regione Lazio e delle Regioni limitrofe, Campania, Toscana ed Umbria, si sono dati appuntamento, sabato 20 e domenica 21 aprile nella città di Tivoli per il Raduno interregionale delle Sezioni dell’ANC del Lazio.
Il Raduno ha visto la partecipazione di Reparti musicali dell’Arma Carabinieri, nonché la presenza di autoveicoli ed uniformi storiche e l’intervento di cani e cavalli, i cosiddetti “soldati a 4 zampe” che, nel corso della storia, sono stati di grande aiuto alla Benemerita.
Sabato 20 aprile al Teatro Giuseppetti premiazione degli alunni delle scuole Medie Tiburtine (due sessioni una musicale ed una letteraria) che hanno partecipato al concorso “La figura del Carabiniere di ieri e di oggi” ed esibizione dei vincitori e del concerto degli alunni della Scuola Media Baccelli diretti dalla Prof. Biagini; alle ore 18 si è esibita la Fanfara della Legione Allievi Carabinieri di Roma, in un gran concerto con ospiti d’onore, tra i quali gli Operapop, il soprano Francesca Carli e il tenore Enrico Giovagnoli, il tenore dei carabinieri Roberto Lenoci e la cantante Roberta Albanesi in arte Beba, anche in veste di presentatrice, in duetto, con il conduttore tiburtino Claudio Testi.
La Domenica mattina 21 aprile ha visto radunarsi tutti i Gonfaloni e le bandiere delle Sezioni per rendere onore ai caduti di tutte le guerre e con la successiva cerimonia dell’alzabandiera si è dato inizio alla giornata. Il successivo ammassamento e Santa Messa nello scenario incantevole dell’Anfiteatro di Bleso sotto la Rocca Pia, è stato di una suggestione unica.
La massima espressione del Raduno ANC è stato lo sfilamento dei componenti le Sezioni ANC ospitanti che dall’Anfiteatro di Bleso si è snodato per le vie del centro storico concludendosi con il saluto all’Autorità militari e civili presenti, passando sotto l’Arco di Pomodoro in piazza Garibaldi.
Ha aperto lo sfilamento la Fanfara della Legione Allievi Carabinieri di Roma diretta del Luogotentente Danilo Di Silvestro seguita dal Medagliere dell’Arma dei carabinieri scortato dai corazzieri in congedo in sella a due Moto Guzzi.
A seguire i presidenti delle Sezioni di Roma e Provincia, una rappresentanza della Presidenza Nazionale e delle Sezioni Estere, nonchè tutti i coordinatori con le Sezioni dei Comuni delle province di Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo, i cui comuni sono stati accompagnati da decina di Gonfaloni e sindaci.
La Sezione di Fiumicino ha sfilato con il corteo storico che riportava alla memoria tutte le uniformi storiche dei carabinieri dal 1814 alla fine del secondo conflitto mondiale.
Hanno sfilato le autovetture storiche con in testa la fiat 500 detta la Carabiniera con al volante la Benemerita Anna Mosti, seguita dalla famosa Giulietta dei Carabinieri.
Con il testa il caso blu ha sfilato la rappresentanza del nascente nucleo di tutela patrimonio culturale seguito dal blocco della protezione civile e dei mezzi della protezione civile, fiore all’occhiello dell’Associazione nazionale carabinieri.
Presenti alla sfilata numerosi sindaci, tra cui quello di Tivoli e di Guidonia.
Sul palco delle autorità il comandante interregionale carabinieri PODGORA, Generale di corpo d’armata SALVATORE LUONGO, insieme al presidente nazionale dell’ANC Generale corpo d’armata Libero Lo Sardo, all’Ispettore regionale del Lazio Generale di divisione Pasquale Muggeo e al presidente del Consiglio regionale Dott. Antonello Aurigemma.
Riteniamo opportuno e doveroso ringraziare tutti quelli che ci hanno supportato nella fase organizzativa. Il nostro primo ringraziamento va all’Amministrazione Comunale di Tivoli che ha collaborato all’evento nonché alla Regione Lazio per il suo patrocinio. Un caloroso grazie alla Stampa sia per la versione cartacea che per quella digitale (Notiziario Tiburtino, XL Giornale, Tivoli Guidonia City, Il Tiburno, il Cittadino, La Tiburtina News, Canale 10, Casalina News, Confinelive) che ci ha permesso di far conoscere il Raduno a tutto il territorio. Raduno reso possibile grazie anche al supporto degli Sponsor. Grazie al loro contributo è stato possibile ideare e stampare la brochure con tutte le info riguardanti non solo il Raduno ma anche la nostra città. A tal proposito un caloroso ringraziamento agli artefici dell’iniziativa “La Tivoli di Italo” la cui pagina interattiva è stata inserita nella brochure. Grazie a “La Libera Università Igino Giordani” , ad Andrea Terenzi a cui si deve l’idea, al notiziario Tiburtino, al gruppo “Lu Tramvai”, a XL Notizia Locale e alla società TRITYPE srl.
Per la giornata di Sabato e Domenica il ringraziamento va innanzitutto a quei cittadini, ci auguriamo siano stati pochi, che a seguito di limitazioni alla viabilità e divieti di sosta si siano trovati in difficoltà; ai soci dell’ANC di Villaggio Prenestino, Guidonia e Marcellina che ci hanno supportato durante la sfilata, alla Misericordia di Villa Adriana che con il suo Staff ha garantito l’Assistenza Sanitaria supportati dai medici Dario Marziale e Fabrizio Meli Un supporto prezioso ed indispensabile ci è stato dato dall’ AVRST Protezione Civile, dal Gruppo Operativo Soccorso della Protezione Civile, dalla COGEAV e dall’ ASA. Ringraziamo SE Lorenzo Loppa per aver officiato la funzione religiosa all’ Anfiteatro di Bleso e l’Accademia Ergo Cantemus che ha presenziato la stessa. Un ringraziamento al Prof Manna. Rettore del Convitto Nazionale, che ci ha consentito di utilizzare le prestigiose sale per la Mostra sulle Uniformi Storiche; alla ditta Ronci Orlandi per le composizioni floreali e l’allestimento dei palchi al Teatro Giuseppetti e quello delle Autorità per sfilata e, per il supporto logistico, a Marco Morici di Tivoli Marathon e ad Alessandro Malagesi.
Un grazie sentito e riconoscente va alle donne e agli uomini della Polizia Locale, del Commissariato di PS e della Compagnia dei Carabinieri che, con la loro presenza e professionalità, hanno fatto si che tutte le manifestazioni previste nelle due giornate si svolgessero in tranquillità e in massima sicurezza.