L’Aquila. Durante la notte bianca all’Aquila, alcuni giovani ubriachi sono entrati nel convento di clausura di San Basilio. Ci sono stati atti blasfemi in chiesa e danneggiamenti nei locali privati delle monache con bicchieri di birra lanciati a terra e contro i muri. Le suore hanno raccontato i momenti di paura vissuti e il turbamento provato nel vedere violato un luogo sacro.
“Sgomento, rabbia per quanto accaduto mercoledì sera al monastero di San Basilio”, ha spiegato il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, “un episodio inqualificabile e ingiustificabile, non una semplice bravata. Solidarietà e vicinanza alle suore celestine che ho incontrato questa mattina. Grazie alla collaborazione della ditta che ha eseguito i lavori di restauro del complesso, sarà installato un sistema di telecamere di videosorveglianza e verrà potenziata l’illuminazione esterna dell’area per scongiurare che simili episodi possano ripetersi. Le suore celestine sono un simbolo di questa città e chiunque abbia osato violare la loro serenità va punito in maniera esemplare. Sono certo che le Forze dell’ordine faranno di tutto per individuare i responsabili di questi gesti immorali che feriscono l’intera comunità”.