Pescara. La Polizia di Stato ha sanzionato una giovane di origine asiatica, residente in Piemonte, perché con un monopattino elettrico percorreva il raccordo tra “tangenziale del porto di Pescara” e l’autostrada e trasportava un suo connazionale residente nell’alessandrino.
Poiché il traffico in quel momento era molto intenso, gli agenti della Sezione Polizia Stradale di Pescara hanno intercettato i due e li hanno scortati fuori dalla strada a scorrimento veloce.
La donna si è giustificata affermando di aver seguito le indicazioni del suo navigatore e di essere a Pescara per trascorrere le vacanze con il suo amico.
La sanzione inflitta è stata di € 100, di cui € 50 per aver guidato un monopattino elettrico su strade ad esso vietate e 50 euro perché trasportava un passeggero.
n merito, il Compartimento Polizia Stradale “Abruzzo e Molise” ricorda che:
il monopattino elettrico è un veicolo equiparato ai velocipedi (biciclette) e quindi assoggettato alle norme del Codice della Strada;
può essere guidato solo se si sono compiuti 14 anni, con obbligo di indossare il casco fino ai 18 anni, anche se l’utilizzo del casco rimane comunque una pratica fortemente consigliata, indipendentemente dall’età e dalle prescrizioni di legge; i monopattini elettrici possono circolare sulle strade urbane dove vige un limite di velocità fino a 50 km/h, nelle aree pedonali e dove sono presenti percorsi misti pedonali-ciclabili; nelle strade extraurbane solo ove è presente una pista ciclabile;
non possono circolare sui marciapiedi o contromano, tantomeno essere parcheggiati sui marciapiedi, salvo che negli appositi spazi;
i monopattini elettrici non possono superare la velocità di 20 km/h e, nelle aree pedonali, i 6 km/h.