Gerano – “Con profondo rammarico siamo stati informati di un grave evento che ha scosso le coscienze di tutti. Il bullismo è un male ancora troppo diffuso”. È quanto si legge in una nota pubblicata dal comune di Gerano, dove si apprende che un ragazzo di prima media è stato picchiato brutalmente dai propri compagni all’interno della scuola. Non sono ancora chiare le dinamiche dell’accaduto, il sindaco Danilo Felici ha affermato che in questo momento sono in corso le indagini e le verifiche del caso per capire chi sia stato a compiere tale gesto.
Ma cosa è accaduto esattamente al ragazzo vittima di violenza da parte dei compagni? “Durante la ricreazione o l’orario scolastico, questo è ancora da capire – afferma il sindaco – alcuni bambini di classi differenti sono andati in bagno, dove c’era anche questo ragazzino. In tre o quattro lo hanno circondato e picchiato. Il ragazzo è corso in ospedale con dolori forti: il labbro spaccato, due costole rotte. Purtroppo non si vorrebbe mai venire a conoscenza di episodi del genere”.
Secondo quanto dichiarato dal sindaco, il ragazzo dovrà sostenere il prossimo lunedì una risonanza e probabilmente portare il busto. “È un bambino gracilino, se ne sono approfittati”. Un gesto che va denunciato con forza, e che pone interrogativi sul perché certi fatti debbano ancora accadere, soprattutto in un momento in cui ci sentiamo tutti disorientati e fragili come mai prima d’ora.
“Siamo tutti responsabili, noi adulti, dell’educazione, dell’esempio e dei valori che trasmettiamo alle future generazioni”, conclude il sindaco. “Al nostro giovane concittadino ed alla sua famiglia vanno il nostro affetto, l’aiuto, la vicinanza e la solidarietà di tutti i Geranesi che ci onoriamo di rappresentare”.