ROMA – i Carabinieri della Stazione Roma Casalbertone, coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno arrestato un cittadino algerino di 39 anni, nella Capitale senza fissa dimora e con precedenti, gravemente indiziato di aver compiuto una rapina.
L’uomo, secondo quanto raccontato da alcuni testimoni, avrebbe trascorso buona parte della nottata insieme a quella che, di lì a poco, sarebbe diventata la sua vittima – un cittadino del Bangladesh di 27 anni – giocando in una sala slot di via Prenestina.
Presumendo che il ragazzo avesse riscosso una vincita, il 39enne, una volta fuori dal locale, gli ha chiesto dei soldi, ma il rifiuto ottenuto, avrebbe fatto scattare l’aggressione. Il cittadino del Bangladesh è stato messo a terra da un pugno al volto e da calci alle gambe, e una giù è stato derubato del portafogli che aveva in tasca.
Le numerose segnalazioni giunte al “112” hanno consentito ai Carabinieri della Stazione Roma Casalbertone di intervenire in tempi rapidi e di bloccare l’indiziato, trovato ancora in possesso della refurtiva.
L’indagato è stato arrestato e portato in caserma: a seguito dell’udienza celebrata questa mattina nelle aule giudiziarie di piazzale Clodio, l’arresto del 39enne è stato convalidato e nei suoi confronti è stata disposta la misura dell’obbligo di firma in caserma in attesa del processo.
È doveroso precisare che ci si trova nella fase delle indagini preliminari e che il soggetto in questione deve considerarsi non colpevole sino alla condanna definitiva.