Recensione del libro “Tu sei un traditore” di Filomena Iovinella. Un romanzo di formazione sullo sfondo di un thriller
"I posti che stavo esplorando fuori erano lo specchio del mio intimo, della mia natura che cercava i primi riempimenti dell'essere e si contruiva le domande".
Tu sei un traditore è l’ultimo romanzo di Filomena Iovinella edito dalla casa editrice LuoghInteriori e pubblicato a aprile 2023. Il libro ha ottenuto un notevole successo già prima della sua pubblicazione, nel mese di Ottobre 2022 è stato premiato fra i testi inediti al concorso letterario Città di Castello, classificandosi al secondo posto. Nell’anno in corso è stato presentato al Salone del libro di Torino presso lo stand della Regione Umbria.
Tu sei un traditore è un romanzo che non ti aspetti. Uno di quei libri con un incipit capace di catturarti e non lasciarti più:
«Andrea svegliati, è solo un sogno»
«Nonno, ho sognato tutto!»
«Tutto cosa, piccolo mio?»
«Tutto, ti ripeto tutto…tutto quello che farò da grande».
Andrea, il protagonista di questa storia, è un bambino eccezionale. Nonostante la sua giovane età possiede una maturità interiore insolita che lo rende speciale agli occhi di tutti. Mosso da mille domande esistenziali, il piccolo è convinto però di una cosa: da grande vuole fare l’editore. Non sa ancora che il soggiorno nella casa di nonno Eugenio a Puntabelli gli farà cambiare idea.
Mosso da un’irrefrenabile sete di conoscenza e da un’innata curiosità, Andrea incontrerà persone nuove, scoverà luoghi misteriosi, oscuri, pieni di spiritualità, che lo metteranno in contatto con una dimensione inaspettata tra realtà e fantasia. Scoprirà così che la sua inclinazione è molto vicina a quella di uno scrittore.
Dal punto di vista narrativo Tu sei un traditore è un libro ricco di sorprese, spunti di riflessione, colpi di scena. L’autrice intreccia temi come l’amicizia, l’intrigo, la ricerca della verità, l’ingiustizia, l’amore. Filomena Iovinella propone un romanzo di formazione che trova risposte in un cammino esistenziale intimo e inedito.
La trasformazione interiore di Andrea viene trasmessa attraverso un percorso di crescita, dall’infanzia fino all’età adulta, che non lo risparmia da ostacoli e dolori ma lo mette di fronte alla realtà delle cose, proprio come accade a tutti noi. Ne emerge una “narrativa di conquista” introspettiva da cui il lettore si sentirà profondamente coinvolto.
I personaggi della storia possiedono un’anima straordinaria, sono intrisi di emozioni e passioni, alcuni di loro emanano un’aura di esoterica spiritualità capace di toccare nel profondo l’interiorità di Andrea e la sua creatività. È così che il protagonista sente presto l’esigenza di mettere nero su bianco visioni e scoperte: la scrittura lo aiuterà a comprendere, a mettere ordine al caos, a plasmare la propria identità.
Una figura che affascina è quella di Miss Edy: misterica, energica, anticonformista, nata dalla penna della scrittrice “nella notte del solstizio d’estate”. Miss Edy è un magnete per Andrea, coglie immediatamente la sensibilità del piccolo, lo custodisce, gli trasmette il potere della meraviglia, dei sentimenti e del rispetto. Con l’ideazione di questo personaggio l’autrice tocca picchi di notevole raffinatezza.
Colorano e rafforzano la trama anche le figure controverse e le morti sospette che porteranno la storia al confine con il thriller; espedienti narrativi dalla forte carica simbolica che ricordano come sia importante operare con rispetto nei confronti delle fragilità e dell’essenza altrui.
Il significato dell’opera va cercato nel complesso paesaggio dell’interiorità, nella dimensione in cui si alternano le gioie e i turbamenti e dove anche le lacrime trovano senso: le mie lacrime salate erano profonde, possedevano una natura fantastica, non erano solo liquide ma dramma, meraviglia, ricerca, desiderio, avanguardia, oltreumano. Insomma avevo dato un’anima alle mie lacrime e un senso al mio pianto.
La scrittura di Filomena Iovinella è ricercata, matura, carica di simbolismo. È alimentata nel profondo dalla poesia, genere impiegato dall’autrice sin dalle sue prime produzioni letterarie. La narrativa di Tu sei un traditore potrebbe definisri una “prosa poetica” che sa tradurre con potente efficacia il linguaggio dell’anima e della ricerca esistenziale. Il lettore viene trasportato in un mondo interiore fatto di passioni, impulsi, emozioni in cui si coglie quella stessa “fiamma istintiva” di cui parla la scrittrice quando svela la genesi del romanzo.
Tu sei un traditore è un libro consigliato a chi ama le storie di formazione e a chi apprezza l’intrigo del thriller. Si tratta di un libro articolato e variegato sia per lo stile narrativo che per le tematiche contenute. Immergersi nella lettura di Tu sei un traditore richiede il coraggio di abbandonare i preconcetti e addentrarsi negli angoli dell’animo umano, verso la ricerca di una verità da cui non ci si vorrà più sottrarre.
FILOMENA IOVINELLA è nata a Frattaminore in provincia di Napoli e oggi vive a Torino. Ha conseguito la maturità tecnica e contabile e ha frequentato il corso di laurea in DAMS (discipline delle arti, della musica e dello spettacolo) presso l’Università degli Studi di Torino.
Negli anni ha partecipato a vari concorsi letterari nazionali e internazionali vincendo nel 2013, con la fiaba Segui me, il Premio Letterario Internazionale di Pomezia e ottenendo diverse menzioni di merito in ambito narrativo, poetico e fotografico, come quella ricevuta per il racconto Trent’anni d’attesa, in occasione del Concorso Nazionale di Poesia e Narrativa “Dimensione Autore” anno 2019.
Diverse sono le sue pubblicazioni in formato eBook, tra cui la silloge L’inizio della fine, la fiaba L’ultima favola e il racconto E un giorno arrivò la libertà. Nel 2018 ha dato alle stampe Per volere del mio cuore, nel 2019 Impavida e Guerriera. Con la casa editrice LuoghInteriori ha già pubblicato due romanzi: Il direttore (2021) e A metà tra l’umano e il divino (2022). Tu sei un traditore è il suo ultimo romanzo (2023).
Leggi qui l’intervista a Filomena Iovinella