L’AQUILA – “Il tartufo è un prodotto di eccellenza che negli anni ha fatto ricche altre regioni. Ora è venuto il turno dell’Abruzzo che deve consolidare una completa filiera, dalla produzione alla trasformazione, mettendo al centro concrete ed efficaci azioni di internazionalizzazione e conquista dei mercati esteri. Ed è per questa ragione che stiamo conducendo un lavoro importante, partecipando ad eventi e fiere nazionali e internazionali, facendo conoscere la nostra terra attraverso la qualità e unicità dei nostri prodotti”.
Con queste parole, il vicepresidente della Regione, con delega all’agricoltura, Emanuele Imprudente, ha illustrato la natura e gli obiettivi della seconda Fiera internazionale del tartufo d’Abruzzo, che ha preso il via questa mattina e rimarrà aperta fino a domenica sera, nel parco del Castello cinquecentesco dell’Aquila. L’evento è promosso dalla Regione Abruzzo, in particolare dall’Assessorato all’Agricoltura e organizzato dall’Azienda regionale per le attività produttive (Arap), braccio operativo dell’ente regionale.
Presenti all’inaugurazione al fianco di Imprudente, Luigi D’Eramo, sottosegretario di Stato al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, per Arap la vice presidente Mariella Iommi e il responsabile internazionalizzazione Romeo Ciammaichella, il vicesindaco dell’Aquila, Raffaele Daniele, il vicepresidente della Camera di commercio Gran Sasso d’Italia, e presidente Ance L’Aquila, Gianni Frattale, il presidente della FNATI, Fabio Cerretano, la presidente del Gal, Lucilla Lilli.
“La nostra terra produce alta qualità – ha aggiunto il vice Presidente – ma occorre averne consapevolezza e serve autorevolezza e capacità nello stare nei mercati e conquistarne di nuovi. Il tartufo d’Abruzzo garantisce un importante ritorno economico, a beneficio in particolare delle aree interne, lì dove viene raccolto e spesso trasformato, un territorio in buona parte dentro aree protette, con una qualità ambientale e integrità che pochi luoghi al mondo possono vantare”.
Obiettivo della fiera è quello di dare identità e risalto ad un prodotto di un territorio ricco di eccellenza e potenziale, partendo dal presupposto che l’Abruzzo è già ai primi posti in Italia per raccolta e commercializzazione del Tartufo bianco e Tartufo nero pregiato, il top della gamma, con una produzione complessiva di tutte e nove le varietà, di 800 quintali nel 2022, e un fatturato di 5,1 milioni di euro, solo per le compravendite dentro i confini regionali.
La tre giorni offre un ricco programma con 60 aziende protagoniste con i loro stand, food track per gustare le prelibatezza a base tartufo, convegni, contest culinari con protagonisti gli studenti degli istituto alberghieri abruzzesi, masterclass con lo chef aquilano William Zonfa, lo chef pescarese Antonio Di Pietro, lo chef siciliano Alessandro Miceli, nominato nella prima edizione ambasciatore del tartufo abruzzese nel mondo e titolare di due celebri ristoranti a Dubai, il maestro pasticcere pescarese Federico Anzellotti, e ancora incontri con i food influencer Francesca Gambacorta, inserita da Forbes nel 2021 tra i 20 migliori food influencer d’Italia, e Ruben Bondi personal chef seguitissimo sui social. Domani pomeriggio sarà poi la volta del Giovanni Cacioppo show, con mattatore il popolare comico e conduttore televisivo siciliano, in collaborazione con il Teatro stabile d’Abruzzo.
Contemporaneamente agli eventi in programma al parco del castello, anche domani, presso il vicino Circolo tennis Beppe Verna dell’Aquila, si terranno gli incontri B2B tra diversi buyers internazionali e le aziende abruzzesi. Previsti poi laboratori sensoriali con esperienza al buio sfide, intrattenimento per grandi e piccoli, un asta di beneficenza con il ricavato devoluto ai rifugi canini.
Altra novità della seconda edizione, il varo di una app che nei giorni della Fiera e oltre, consentirà di localizzare e contattare le attività di ristorazione in prossimità dell’evento, e in tutta la regione, che proporranno menù a base di tartufo creati per l’occasione.
Il programma di oggi ha visto in mattinata il Masterclass stellato a cura dello chef aquilano William Zonfa, all’Auditorium di Renzo Piano, il convegno “L’Abruzzo alla conquista dei mercati globali, crescita, innovazione e competitività” e a seguire, il convegno scientifico “Il tartufo in Abruzzo: lo stato dell’arte”.
Infine secondo Masterclass, a cura dello chef Alessandro Miceli. La prima giornata si è conclusa con un Aperiset, sulle note dei dj e gustando un aperitivo a base di vini e birra abruzzesi e cocktail con il superbo sfondo del castello cinquecentesco.