Riapertura tra le regioni: confermato il 3 giugno il via libera agli spostamenti in tutta Italia
Il governo pare aver confermato la decisione di riaprire le frontiere per gli spostamenti interregionali senza limitazioni. Dal 3 giugno saranno di nuovo aperti tutti i confini, Lombardia compresa. Si tornerà quindi a circolare liberamente in tutta Italia. La decisione è stata presa venerdì in tarda serata dopo un giro di consultazioni tra il premier Conte e i presidenti di tutte le Regioni, e dopo aver analizzato tutti i gli indici del contagio, arrivando a definire che l’RT è sotto l’1 a livello nazionale e regionale.
Pare dunque confermato quanto stabilito dal decreto del 16 maggio, che prevede la riapertura dei confini il 3 giugno. Nonostante le tensioni degli ultimi giorni, soprattutto per la situazione della Lombardia che ha pagato il prezzo più alto in questa guerra contro il coronavirus, «al momento non ci sono ragioni per rivedere la programmata riapertura degli spostamenti», come dichiarato dal ministro Roberto Speranza.
Per il via libera non sarà dunque necessario un nuovo decreto, basterà attenersi a quanto già stabilito dal decreto legge del 16 maggio, che regola l’andamento degli spostamenti in relazione a specifiche aree del territorio nazionale, secondo principi di adeguatezza e proporzionalità al rischio epidemiologico effettivamente presente. Resta quindi facoltà del governo e delle Regioni far scattare nuove zone rosse nel caso in cui la curva dei contagi dovesse risalire, come suggerito dal Comitato tecnico-scientifico. Ma fortunatamente i dati si sono rivelati incoraggianti, ed è su quella base che il premier Conte ha fatto cadere gli ultimi dubbi.