Sabato 29 ottobre, alle ore 11, riaprono le porte del Museo della Città di Tivoli. Dopo il trasferimento dall’Agenzia del Demanio al Comune di Tivoli del Complesso dell’Annunziata, avvenuto lo scorso dicembre, torna ad essere fruibile la mostra “Le grandi ville romane del territorio tiburtino”, alla quale l’amministrazione comunale ha lavorato a lungo insieme alla Consigliera del sindaco per i musei civici Maria Antonietta Tomei, con la collaborazione dell’Istituto autonomo Villa Adriana e Villa D’Este, della Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Roma e per la provincia di Rieti. In mattinata sarà possibile assistere ad un incontro presso la Sala Conferenze del Museo durante il quale verranno illustrati i programmi previsti per il futuro per la sede museale. Infatti, grazie a fondi ottenuti dal Comune di Tivoli, del valore di un milione e 800mila euro, sarà completato il restauro dei piani sovrastanti del Complesso dell’Annunziata. All’evento parteciperanno il Sindaco di Tivoli Giuseppe Proietti, la Vicesindaca e Assessora ai Lavori Pubblici Laura Di Giuseppe, la Consigliera del Sindaco per i Musei civici Maria Antonietta Tomei e l’Assessora al Patrimonio Maria Rosaria Cecchetti.
In occasione della riapertura, è stata posta una targa in travertino per celebrare il passaggio al Comune di Tivoli, il quale, dopo l’accurato restauro ed il programma di valorizzazione, ha adibito il Complesso dell’Annunziata a sede del Museo e delle attività culturali della città, consentendone la fruizione. La targa è stata realizzata e donata al Comune da Fabrizio Mariotti, della Mariotti e figli spa.
A partire da sabato 29 ottobre, il museo sarà aperto tutti i venerdì, sabato e domenica dell’anno, con orario continuato dalle 10.00 alle 18.00.
“La riapertura del Museo sarà l’occasione per presentare nuovamente il progetto di completamento dei piani terzo e quarto e altana del palazzo Mauro Macera, finanziati per un importo di un milione e 800mila euro da parte di Città Metropolitana di Roma Capitale nell’ambito dei Piani Urbani Integrati (risorse PNRR, bando del Ministero dell’Interno) – afferma la Vicesindaca Laura Di Giuseppe -. L’edificio si connoterà definitivamente come polo museale, ma anche come polo civico: uno spazio vivo, dunque, che ospiterà, coerentemente con il piano di valorizzazione, spazi espositivi, ma anche uffici e spazi per il coworking e per la comunità”.
“Siamo orgogliosi di poter condividere con la cittadinanza la riapertura del Museo, dopo un lungo periodo di chiusura in parte dovuto all’emergenza Covid-19 – afferma il Sindaco di Tivoli Giuseppe Proietti -. Questo luogo storico continuerà ad ospitare eventi culturali e mostre, parallelamente alla predisposizione del progetto definitivo dell’allestimento museale, già in corso”.
In occasione della riapertura, verranno illustrati anche i tre percorsi pedonali e ciclabili, molto rilevanti dal punto di vista paesaggistico e ambientale e amati dai tiburtini, che l’Amministrazione ha già programmato e, in gran parte, realizzato. Il primo è il percorso Piranesi, completato e inaugurato lo scorso ottobre, che attraversa la città, partendo dall’acropoli e arrivando fino a Villa Adriana. Il secondo è la via di Pomata, lungo la quale è possibile ammirare i resti archeologici di alcune delle più importanti ville romane; infine, il Percorso di San Marco-Pisoni, che da Villa d’Este arriva anch’esso a Villa Adriana, il quale sarà oggetto di un intervento di valorizzazione da parte del settore Lavori pubblici del Comune di Tivoli. I primi due percorsi sono corredati da cartolloni didattici, che forniscono indicazioni e spiegazioni sui punti di maggiore interesse.