Tivoli — Il sindaco di Tivoli Giuseppe Proietti ha firmato l’ordinanza n. 229 relativa alla riapertura dei mercati settimanali di Tivoli centro, Lunganiene Impastato, Tivoli Terme e Villa Adriana, che contiene le nuove disposizioni che gli esercenti dovranno rispettare a partire da oggi 18 maggio e sino al 31 luglio, termine indicato dal Governo come conclusione dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19.
Nell’ordinanza del sindaco si stabilisce, per i mercati, la necessità di stipulare un accordo condiviso tra gli uffici comunali competenti e le associazioni di categoria per poter adottare le misure di prevenzione idonee ad arginare la diffusione del nuovo Coronavirus.
Gli operatori dei mercati dovranno anche prevedere misure integrative rispetto alle prescrizioni allegate all’ordinanza regionale n. 41 del 16 maggio sul riavvio delle attività economiche. Tra le quali: il presidio fisso degli agenti della polizia municipale nei mercati settimanali, necessario per evitare il sovraffollamento dell’area mercatale e assicurare il distanziamento interpersonale di almeno un metro; l’obbligo per tutti d’indossare la mascherina all’interno dell’area di mercato (a eccezione dei soggetti esentati dalla norma); un maggior distanziamento tra i banchi rispetto al posizionamento ordinario, riducendo, ad esempio, l’area occupata; l’utilizzo di posteggi non più occupati e gli ampliamenti delle aree mercatali.
L’ordinanza, inoltre, delega gli agenti della polizia municipale il coordinamento, l’organizzazione e la gestione delle aree del mercato (anche in deroga alle attuali disposizioni sul posizionamento dei banchi) con lo scopo di garantire l’ordine pubblico e la sicurezza nella particolare fase di riavvio delle attività economiche. Infine, l’obbligo da parte dei titolari dei posteggi nei mercati, di attenersi alle misure specificate nelle linee guida allegate al Dpcm del 17 maggio.
Gli esercenti di tutte le attività economiche, non soltanto mercatali, hanno l’obbligo d’informare la clientela sulle misure igieniche e sanitarie contenute nelle linee guida allegate al Dpcm del 17 maggio esponendo locandine informative in modo visibile nei locali e nelle aree di accesso al pubblico.
Le trasgressioni all’ordinanza saranno punite con sanzioni amministrative.