ROMA – “Per me oggi rivedere mio fratello è stata un’emozione fantastica, poter parlare con lui è stato veramente una gioia immensa, sono riuscito a mantenere la promessa. Lui durante tutto l’incidente mi diceva che non ci saremmo rivisti, ma la prima cosa che gli ho detto è che ci siamo rivisti”. Lo afferma Riccardo Virgili, fratello di Daniele, l’agente della polizia locale di 24 anni investito sulla via Tiburtina durante i rilievi di un incidente: a guidare l’auto che ha travolto lui e altri due colleghi (che hanno riportato ferite meno gravi) era un carabinieri risultato positivo all’alcol test.
“Questo non significa che lui sia fuori pericolo, ho parlato con tutto lo staff del San Camillo, sono eccezionali, stanno facendo un ottimo lavoro, ma ancora non è fuori pericolo. Dobbiamo essere cauti e bisogna andare con calma”, spiega ancora il giovane uscendo dall’ospedale capitolino.
“C’È TANTISSIMO AMORE INTORNO A MIO FRATELLO”
“Volevo inoltre ringraziare tutti quanti per il sostegno, l’amore che ci state dando anche con i messaggi. Purtroppo non riesco a vedervi tutti, ma so che c’è tantissimo amore intorno a mio fratello, non ce lo aspettavamo da parte di tutta la mia famiglia”, prosegue Riccardo Virgili, che conclude con un appello: “L’ultima cosa che vi chiedo è di aiutarci con le donazioni perché sono fondamentali, a prescindere da mio fratello. Gli ospedali hanno bisogno di molte donazioni del sangue perché salvano le vite. Donare salva la vita e per mio fratello è stato fondamentale”.
COSA DICONO I MEDICI: LA PROGNOSI RESTA RISERVATA
Le condizioni del vigile urbano di 25 anni travolto sulla via Tiburtina, a Roma, durante i rilievi di un incidente restano gravi e la prognosi riservata.
“Al termine di una fase di miglioramento clinico, in data odierna è stata sospesa la sedazione e la ventilazione meccanica”, riferisce l’ospedale San Camillo, dove è ricoverato dalla serata di mercoledì.
“Il ragazzo è in contatto con l’ambiente e in grado di relazionarsi coi familiari. Il decorso clinico dell’arto sottoposto ad intervento è regolare”. Il giovane, a cui è stata amputata una gamba, non sarebbe ancora fuori pericolo.
REGIMENTI AL SAN CAMILLO: “NON LO LASCEREMO SOLO”
“Oggi mi sono recata in visita all’Ospedale San Camillo per portare vicinanza e solidarietà a Daniele, giovane agente della Polizia locale investito sulla Tiburtina e ricoverato in terapia intensiva. Dai sanitari abbiamo ricevuto parole di speranza sulle sue condizioni che sono in progressivo miglioramento. Resta il dolore e lo sgomento per un episodio gravissimo sul quale mi auguro sia fatta piena luce e vengano punite severamente eventuali responsabilità. Ai familiari rinnovo la massima disponibilità mia personale e della Regione Lazio per qualsiasi esigenza, non lasceremo solo Daniele nel difficile percorso che lo attende”. Lo ha dichiarato l’assessore al Personale, alla Polizia locale, alla Sicurezza urbana, agli Enti locali e all’Università della Regione Lazio, Luisa Regimenti. (www.dire.it – Agenzia Dire)