Rieti, bambini ucraini ospitati a Villa Rosina
Il progetto sviluppato dalla prefettura con la Fondazione Varrone, proprietaria della struttura
RIETI – Dieci bambini provenienti dall’Ucraina sono stati accolti per una breve vacanza a Villa Rosina, struttura sul Terminillo di proprietà della Fondazione Varrone. Su iniziativa della prefettura ed in collaborazione con la Fondazione, i bambini, che vivono nei centri di accoglienza straordinaria messi a disposizione per l’emergenza Ucraina, sono ospitati presso la struttura per un soggiorno estivo, con il supporto delle cooperative Il Volo e Clarissa, dei volontari della Mensa di Santa Chiara e del CAI di Rieti.
«L’iniziativa “Villa Rosina” per questi bambini portati via dalla guerra- sottolinea il prefetto di Rieti, Gennaro Capo, – lanciata dalla Fondazione in favore di alcuni dei minori ucraini presenti nel nostro territorio, testimonia ancora una volta l’impegno di una Fondazione che, lungi dall’autoreferenzialità, sa intercettare i bisogni più vari del territorio e proporre soluzioni concrete».
«Abbiamo accolto con piacere la proposta del prefetto – dice il presidente della Fondazione Mauro Trilli – Villa Rosina è stata pensata e attrezzata per accogliere bambini fragili, come purtroppo lo sono i piccoli ospiti che arrivano settimanalmente dall’ospedale “Bambino Gesù” di Roma. Ma la cronaca ci insegna che sono tanti i tipi di fragilità, come il gruppo di bambini sa bene avendo dovuto lasciare la propria casa e il proprio Paese per colpa della guerra».