Rieti -Oltre 200 presenze costanti per quasi 3 ore di diretta. Questi i dati eccezionali relativi al seminario online “La neve, i suoi metamorfismi e i suoi movimenti”, promosso dal corso di laurea in Scienze della Montagna dell’Università degli Studi della Tuscia in collaborazione con la Sabina Universitas martedì 16 marzo 2021.
Merito in primis del relatore, Dr. Massimo Pecci, geologo, attualmente in servizio presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri (DARA), Ricercatore del Comitato Glaciologico Italiano, esperto nivologo Aineva e istruttore di alpinismo del CAI. Una lezione di stampo universitario quella tenuta da Pecci nel tardo pomeriggio di martedì, che ha visto toccare argomenti di non facile fruizione, quali i processi fisici alla base della formazione e del metamorfismo della neve e la dinamica dei fenomeni valanghivi. Per arrivare a dettagli tecnici legati al rilevamento dei dati nivologici funzionali alla definizione dei “bollettini valanghe”, quotidianamente disponibili sui siti del servizio Meteomont e AINEVA.
Un viaggio dunque nel mondo della neve e dei rischi ad essa connessi quello condotto da Pecci, che ha saputo mantenere viva l’attenzione dei partecipanti per oltre 2 ore di webinar senza interruzioni, e accrescere la curiosità sul tema, come dimostrano le innumerevoli domande giunte al termine del seminario, accompagnate dalla richiesta di ripetere simili incontri nel prossimo futuro.
Il grande successo di pubblico dimostra e conferma quanto la neve, in questo inverno caratterizzato da intense nevicate e al contempo un elevato numero di incidenti sui pendii, si presenti come un tema di accresciuto interesse. Il numero di frequentatori delle alte quote è in crescita, sale la percentuale dei neofiti degli sport invernali, e aumenta la voglia di conoscere ogni segreto di quel manto nevoso che ammalia e spaventa.
“Stiamo già lavorando alla programmazione di nuovi seminari per le prossime settimane -dichiara il Prof. Bartolomeo Schirone, Presidente del Corso di Laurea in Scienze della Montagna – . Si parlerà ancora di neve, cercando di soddisfare le curiosità emerse dai commenti ricevuti al termine del seminario. Affronteremo al contempo altri argomenti di grande attualità, che ci auguriamo possano essere altrettanto apprezzati dal pubblico”.