Agosta – “Credevamo di averle viste tutte in questi cinque anni, ma quello che è successo in località “Le Chiuse” (zona Tostini-Valle Berta) ha contorni veramente grotteschi.” Cosi inizia una nota stampa inviataci dal consigliere Giovanni Ottavi e che così prosegue:
” per puro caso il 15 Febbraio scorso abbiamo assistito ad una operazione di riversamento sulla strada in località “Le Chiuse” dei residui di asfalto abbandonati da tempo a ridosso del ponticello sul Fosso di San Luca DA PARTE DEL LOCALE NUCLEO DI PROTEZIONE CIVILE. Un fatto davvero singolare rispetto al quale abbiamo chiesto spiegazioni all’amministrazione comunale la quale ha INDIRETTAMENTE AMMESSO PUR SENZA FORNIRCI CHIARIMENTI DIRETTI, DI AVER CAGIONATO DANNO AMBIENTALE RIVERSANDO MATERIALE PERICOLOSO PER “TAPPARE” SOLO PARTE DELLE IRREGOLARITÀ DEL TRACCIATO STRADALE GIUSTO ALL’ALTEZZA DELL’ACCESSO AI TERRENI E CASOLARI DI CAMPAGNA siti in quella zona.
Comunque, dopo il nostro interessamento, abbiamo notato l’avvio di una “attività di riparazione”, con una squadra della società PRAGMA impegnata a raccogliere i materiali riversati sulla strada per poi gettarli in un apposito cassone destinato ai rifiuti speciali, il tutto al costo di € 3.660,00 a carico delle casse comunali.
Quindi l’amministrazione ha prima provveduto a far riversare sulla strada comunale del fresato di asfalto (rifiuti speciali) per poi farla rimuovere dopo una settimana a spese dei cittadini.
Cosa ne penseranno gli abitanti della Stretta, di Valle Berta, delle Formelle, delle Selve, del Pisciarello, dell’Ittiole o della Vasca che hanno le strade devastate? E non SOLO dagli eventi atmosferici!
La situazione descritta è, a nostro modo di vedere, molto grave. Per questa ragione abbiamo chiesto anche l’intervento delle autorità di controllo.
In una fase storica in cui ci prepariamo ad una nuova era di rispetto per l’ambiente e nell’era della transizione ecologica l’amministrazione comunale, anziché impegnarsi per dare ai cittadini un paese più sano e pulito, si rende protagonista di azioni che vanno nel senso opposto, che oltre a non rispettare affatto l’ambiente riteniamo abbiano anche un costo notevole che alla fine andrà a pesare sulle tasche dei cittadini. Per quale fine poi? Lo lasciamo immaginare a voi.
A fronte di quanto evidenziato non soltanto continueremo a pretendere dal sindaco e dalla sua maggioranza delle risposte precise in merito all’accaduto, ma ci spenderemo con determinazione per far si che vengano accertate le responsabilità del caso, a tutela della cittadinanza tutta.”