Roma – Arrivano a Roma i nuovi cassonetti per la raccolta dei rifiuti su strada. Sono più grandi e capienti, non si potranno spostare nè rovesciare e avranno una nuova forma a campana con inserti a colori differenti a seconda della frazione: blu per carta e cartone, giallo per plastica e metallo, marrone per gli scarti organici e, infine, grigio per i materiali non riciclabili. A presentarli ufficialmente, questa mattina, sono stati il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, l’assessora capitolina all’Ambiente e ai Rifiuti, Sabrina Alfonsi, la presidente del II Municipio, Francesca Del Bello e i vertici di Ama. Quelli mostrati oggi sono le prime campane che daranno vita ad una sperimentazione che durerà dai 3 ai 6 mesi. Si parte con 32 contenitori nel quartiere africano, tra viale Libia e viale Eritrea, e 50 in via Appia Nuova. Se la sperimentazione andrà bene saranno posti in strada 9.000 nuove campane. I contenitori vecchi, che saranno rimossi, hanno una capienza da 1.100 litri, le nuove campane hanno una volumetria superiore (da 1.800 litri ai 3.700 litri).
“Siamo molto contenti di avviare la sperimentazione di questo nuovo tipo di campane- ha commentato Gualtieri- Se, come speriamo, la sperimentazione sarà positiva, proseguiremo per introdurne tutti i nuovi 9mila cassonetti, a step, entro il Giubileo”.
“Queste campane- ha spiegato Gualtieri- hanno una serie di caratteristiche di qualità: sono solide, robuste, moderne e più capienti. Possono diventare ‘intelligenti’ e hanno una base robusta per impedirme lo spostamento. Spero che incoraggino i cittadini a mettere i rifiuti dentro e non fuori, come purtroppo oggi avviene. In questi due giorni sono comunque partiti concretamente i due assi fondamentale della strategia di trasformazione di pulizia di Roma. Ieri abbiamo avviato procedura per il termovalorizzatore e oggi parte sperimentazione di una stagione di raccolta basata sui migliori standard internazionali, con le migliori tecnologie”.
Alfonsi ha ricordato come “queste sono le campane che in questo momento vengono usate nelle città più all’avanguardia. Hanno la predisposizione per diventare smart e meccanismi anti ratto. C’è una barra che li tiene fermi e suonerà se qualcuno ci si ferma davanti o ne impedisce lo svuotamento.
Possono comunicare con la centrale, se il cassonetto diventa pieno prima dello svuotamento si può svuotare prima. Ora stiamo predisponendo la gara per i 9mila per avere ogni sei mesi una fornitura di nuove campane”.
Le nuove campane arriveranno in molte parti della città, le aree residenziali e quelle commerciali. Ma non in tutta Roma. Altre zone avranno altri tipi di cassonetti, la raccolta porta a porta o la raccolta stradale a seconda della conformazione urbanistica, sociale e commerciale. Insieme ai cassonetti arriveranno anche 50 mezzi speciali automatizzati per lo svuotamento, a caricamento bilaterale e manovrati da un solo operatore (anziché 3 operatori). Le operazioni di raccolta saranno più veloci riducendo sensibilmente l’impatto sul traffico veicolare. Il sistema di prelievo con mono-operatore, inoltre, consentirà anche di “liberare” risorse da impiegare in altri servizi sul territorio. In totale Ama si è dotata di 150 campane di questo tipo riservate alle diverse frazioni di rifiuto identificabili mediante la colorazione prevista dalla normativa europea UNI 11686/2017. (www.dire.it)