Subiaco – Una giornata connotata da una grande partecipazione e da un forte clima di condivisione. Sabato 23 gennaio il Sindaco Francesco Pelliccia ha incontrato i cittadini, in una Piazza della Resistenza gremita, per parlare dei 4 anni di amministrazione trascorsi e delle idee per il futuro.
Dopo un breve video che ha riassunto tutti i grandi traguardi amministrativi raggiunti in questi anni,
suscitando emozioni e convinti applausi, ha preso la parola il Sindaco Francesco Pelliccia parlando di traguardi, difficoltà, percorsi intrapresi, tutto nella più completa trasparenza.
Ricordando a tutti i presenti, il punto disastroso di partenza in cui la sua amministrazione ha iniziato a lavorare (debito incredibile, servizi essenziali a rischio, clima generale di sfiducia e totale mancanza di senso comunitario) sono stati esplicitati i traguardi importanti raggiunti, attraverso un’azione che ha suscitato un cambiamento importante che ora “va reso strutturale, incisivo e questo attraverso un rilancio nel futuro di questo progetto civico che dovrà essere ancora più ampio, inclusivo e partecipato”.
La finestra sul presente ha evidenziato tutta una serie concreta di opere che rappresentano per la città una conquista importante: dal recupero e riapertura di Piazza G. Lustrissimi e del monumento ai caduti, all’ex Mattatoio, al Mulino Carlani, al Moraschi Piatti, alla ristrutturazione di tutte le scuole elementari, all’Asilo Nido, all’apertura della Rocca Abbaziale, al rilancio di Monte Livata con la realizzazione della seggiovia, alla tangenziale di Subiaco, nonché alla riapertura di strutture significative come il Giardino del Ponte e l’Anello di Monte Livata, per poi arrivare ai traguardi recenti come la trasformazione degli ex lavatoi della Forma in Opificio delle Arti, nell’ambito di un più ampio progetto di recupero del centro storico, che ha visto anche il restauro delle Porte Urbiche medioevali. Questi solo alcuni esempi delle opere esplicitate dal Sindaco.
Ma oltre alle opere pubbliche, il Sindaco ha voluto sottolineare la conquista più grande della città in questi ultimi anni: il ritrovato senso di appartenenza, l’orgoglio di appartenere ad una comunità che è tornata a credere in se stessa. Tutto ciò anche attraverso manifestazioni comunitarie come il Palio o il Corteo Storico, ma anche attraverso straordinarie forme di partecipazione attiva come i Volontari Civici, senza dimenticare progetti coraggiosi di privati cittadini sulla linea di sviluppo impressa dall’amministrazione cittadina.
“Questo è un momento fondamentale, per il quale dopo il lavoro effettuato, adesso si sta aprendo per la città una fase espansiva. Dobbiamo ora essere in grado di alzare l’asticella degli obiettivi ed essere consapevoli che oggi, per questa città, è il tempo di credere nei grandi sogni. Rilanciamo il nostro impegno perché, non dare continuità a questo processo di cambiamento, sarebbe imperdonabile. Questo per Subiaco è un momento decisivo, nel quale può finalmente e definitivamente divenire una città votata al futuro e centro cardine per tutto il quadrante Est della Provincia romana. Noi ci crediamo convintamente”.