ROMA – Si è tenuta questa mattina la seconda audizione della Proposta di Legge n. 186 del 10 gennaio 2025, relativa alle “Disposizioni per il riordino delle aree naturali protette”, presso l’Ottava Commissione consiliare permanente “Agricoltura e Ambiente”, presieduta da Giulio Menegali Zelli Iacobuzi. L’incontro ha rappresentato un ulteriore passo avanti nel percorso di ridefinizione del sistema delle aree protette della Regione Lazio, con l’obiettivo di ottimizzare la gestione e garantire una maggiore tutela del patrimonio ambientale regionale.
Alla seduta ha preso parte anche l’assessore al Bilancio, Programmazione economica, Agricoltura e Sovranità alimentare, Caccia e Pesca, Parchi e Foreste, Giancarlo Righini, che ha illustrato i principi ispiratori della proposta di legge. Righini ha sottolineato come il riordino miri a garantire una gestione più efficace e coordinata delle aree naturali protette, anche attraverso l’adeguamento delle normative esistenti in coerenza con la legge regionale 6 ottobre 1997, n. 29. Tale normativa prevede la revisione delle disposizioni istitutive delle aree protette al fine di individuare quelle che possano costituire un sistema unitario e stabilirne il livello di interesse, sia regionale che provinciale.
Durante l’audizione sono stati ascoltati i rappresentanti degli enti coinvolti e delle realtà locali. In particolare, sono intervenuti:
Alberto Foppoli, commissario straordinario del Parco dei Monti Simbruini; Guido Zappavigna, commissario straordinario della Riserva parziale naturale Laghi Lungo e Ripasottile; Fabio Chiaravalli, presidente dell’Università agraria di Canale Monterano, accompagnato dal direttore Daniele Natili; Alessandro Sacripanti, in rappresentanza dell’Università agraria di Tarquinia; Andrea Virgili, delegato di Confagricoltura Lazio; Pierpaolo Pitoni, direttore di Copagri Lazio.
I partecipanti hanno condiviso riflessioni e osservazioni sul futuro delle aree naturali protette, evidenziando le necessità di migliorare le sinergie tra enti gestori, agricoltori e comunità locali, con un’attenzione particolare alla salvaguardia dell’ambiente e allo sviluppo sostenibile dei territori.
Il presidente Zelli ha invitato tutti i presenti a trasmettere eventuali memorie e proposte integrative alla segreteria della Commissione, affinché possano essere considerate nelle fasi successive dell’iter legislativo.
La prossima audizione è stata fissata per martedì 25 febbraio 2025, occasione in cui proseguirà il confronto tra istituzioni e stakeholder per affinare ulteriormente la proposta di legge.A cura dell’Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio
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