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Riorganizzazione delle aree naturali protette del Lazio: avviate le audizioni in Commissione Ambiente

ROMA – L’Ottava Commissione consiliare permanente “Agricoltura e Ambiente”, presieduta da Giulio Menegali Zelli Iacobuzi, ha tenuto questa mattina un’audizione sulla Proposta di Legge n. 186 del 10 gennaio 2025, concernente le “Disposizioni per il riordino delle aree naturali protette”. Tale provvedimento, adottato dalla Giunta regionale del Lazio con deliberazione n. 6 del 9 gennaio 2025, mira a riorganizzare la gestione delle aree naturali protette regionali attraverso un sistema unitario, volto a semplificare e ottimizzare la tutela di questi territori di interesse regionale.

La proposta si pone l’obiettivo di armonizzare la gestione delle aree protette, considerando la loro estensione, posizione geografica e caratteristiche ambientali. Per raggiungere questo scopo, il testo prevede due principali modalità di intervento:

  1. Affidamento della gestione a nuovi soggetti gestori per alcune aree, tra cui:
    • Parco sub-urbano Valle del Treja
    • Riserva naturale regionale Lago di Posta Fibreno
    • Riserva naturale dei Laghi Lungo e Ripasottile
    • Riserva naturale delle Montagne della Duchessa
  2. Istituzione di nuovi enti di gestione regionali di diritto pubblico, suddivisi in tre macroaree:
    • “Alta Tuscia”
    • “Parchi della Bassa Tuscia e dei Monti della Tolfa”
    • “Parchi del Litorale Nord e della Maremma Laziale”

Per approfondire i contenuti della proposta, la Commissione ha programmato una serie di audizioni con le amministrazioni locali e le associazioni di settore. All’incontro odierno hanno partecipato:

  • Città Metropolitana di Roma: il sindaco di Canale Monterano, Alessandro Bettarelli; il sindaco di Santa Marinella, Pietro Tidei.
  • Provincia di Rieti: il sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi; il sindaco di Colli sul Velino, Achille Nobili.
  • Provincia di Frosinone: il sindaco di Posta Fibreno, Adamo Pantano.
  • Provincia di Viterbo: il sindaco di Sutri, Matteo Amori.
  • Associazioni ambientaliste: Giampiero Cammerini, delegato per il Lazio dell’Associazione WWF.

Gli altri comuni della Provincia di Viterbo, non presenti all’audizione odierna, saranno convocati nelle prossime sessioni della Commissione per esprimere le loro osservazioni sulla proposta.

L’assessore al Bilancio, Programmazione economica, Agricoltura e Sovranità alimentare, Caccia e Pesca, Parchi e Foreste, Giancarlo Righini, ha illustrato in Commissione le finalità della proposta, sottolineando l’importanza di un riordino che consenta una gestione più efficace e coordinata delle aree naturali protette del Lazio. Ha inoltre evidenziato come questo intervento sia in attuazione della legge regionale 6 ottobre 1997, n. 29, che prevede la revisione delle normative istitutive delle aree naturali protette per individuare quelle che possono costituire un sistema unitario e definirne il livello di interesse regionale o provinciale.

Nel corso dell’audizione sono intervenuti anche i consiglieri regionali Marietta Tidei (IV), Valerio Nobili (M5S), Michela Califano (PD) ed Enrico Panunzi (PD).

Il processo di consultazione proseguirà nelle prossime settimane con nuove audizioni, al fine di raccogliere ulteriori contributi prima della definizione del testo definitivo che sarà prima visionato dalla Commissione e successivamente sottoposto al Consiglio regionale.A cura dell’Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio