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Riparte la scuola al tempo del Covid con sorrisi mascherati ma grande entusiasmo

La campanella suona in tutto l'Abruzzo ma anche in diverse scuole della regione Lazio

Redazione – Una mattina di stampo chiaramente autunnale separa i giorni scorsi da una lunghissima estate calda e afosa, e si sono dunque aperte le porte delle scuole. Orari anticipati rispetto alla consuetudine, spazi ridisegnati, nuove regole tutte da rispettare.

Alle otto in punto dunque le campanelle hanno scandito l’inizio del nuovo anno scolastico 2020/2021 che si preannuncia non facile per studenti, docenti, e personale scolastico in generale.

Gli ingressi nelle scuole dell’Abruzzo e del Lazio (molte le località di quest’ultima regione che hanno posticipato l’inizio delle lezioni rispetto alla data del 14 prevista)  dunque sono stati aperti. Nuovi banchi, distanziamento sociale, mascherine e tante cose ancora imprevedibili da gestire.

In tutte le scuole allestita la “stanza Covid”, così come ci sono alcune figure di docenti che dovranno occuparsi di quest’ultimo aspetto.

I bambini, specialmente quelli delle materne e delle elementari vanno a scuola con il sorriso coperto, non potendo esprimere quel senso di gioia e di affiatamento che solitamente caratterizza l’inizio delle lezioni. Ma non è mancato l’entusiasmo generale e tutto si è svolto con compostezza e ordine.

Gli agenti di Polizia Locale, volontari di associazioni hanno collaborato ovunque per disciplinare gli attraversamenti stradali e rendere tutto il più fluido possibile.

Non mancheranno difficoltà lievi o anche serie, bisogna prepararsi ad affrontare un autunno che certo non sarà semplice.

In ogni caso, Buona scuola davvero di cuore a tutti.

L’ingresso presso le Scuole Medie dell’Omnicomprensivo di Carsoli