Canistro – Sono in arrivo nel bel borgo della valle Roveto ben 4 università da tutta Europa per il progetto Bip -Erasmus + per un importante studio sul rischio e recupero dei territori vulnerabili.
“Il BIP, Blended Intesive Program – spiega il primo cittadino ing. Gianmaria Vitale – nell’ambito dell’Erasmus+ prevede un breve periodo di attività in presenza combinata con attività di apprendimento e cooperazione online a cui possono partecipare gruppi congiunti di studenti, personale docente e staff amministrativo provenienti da diversi Paesi.
Il Comune di Canistro ed il Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile-Architettura e Ambientale della Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di L’Aquila sono legati da un accordo di collaborazione tra Pubbliche Amministrazioni nell’ambito del progetto PNRR Borghi in cui sono previsti, tra varie iniziative, studi, seminari e approfondimenti scientifici sul territorio riguardanti la rigenerazione dei borghi, lo sviluppo territoriale delle aree interne e la sicurezza. In questo perimetro di azioni rientra anche la settimana di studio di studenti della facoltà di Ingegneria ed Architettura della stessa Univaq, della Cracow University of Technology, dell’Ecole Centrale de Marseille e dell’Universitat Politècnica de València che si svolgerà tra l’8 ed il 12 luglio 2024.
Il giorno 8 luglio gli studenti si recheranno a Canistro dove svolgeranno un approfondito sopralluogo per rilievi, indagini e per reperire tutte le informazioni necessarie allo studio.
Terminata la visita a Canistro gli studenti faranno un giro in bus sulla Valle Roveto per approfondire le caratteristiche e le peculiarità del territorio rovetano fino ad arrivare al Castello di Balsorano.
“Siamo entusiasti – conclude – di accogliere e ospitare decine di studenti dalle principali Università d’Europa nel nostro Comune, questi studi di larga scala sono molto importanti per analizzare tutte le criticità ambientali, territoriali e urbanistiche. Ringrazio per questa iniziativa il Direttore di Dipartimento Prof. Pierluigi De Bernardinis ed il Prof. Donato Di Ludovico. “