Roma – I Carabinieri della Compagnia di Anzio hanno eseguito un servizio straordinario di controllo del territorio del comune di Ardea, località Marina di Tor San Lorenzo, con il supporto del Nucleo Antisofisticazione e Sanità, del personale della Polizia Locale di Ardea e del personale specializzato di E.N.E.L.
Durante un controllo ad un bar della zona, i Carabinieri hanno trovato due donne, dipendenti del bar, in possesso di 26 involucri in cellophane contenenti cocaina, un bilancino di precisione e circa 300 euro in contanti e per tanto le hanno arrestate perchè gravemente indiziate del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti; alla titolare è stata elevata una sanzione amministrativa di oltre 3500 euro, in quanto i Carabinieri del N.A.S. hanno riscontrato alcune irregolarità e scoperti oltre 20 kg di alimenti non tracciati.
Durante alcuni controlli agli allacci abusivi alla rete elettrica, i Carabinieri, con l’ausilio dei tecnici della società ENEL, hanno denunciato un 40enne, sottoposto agli arresti domiciliari, che è risultato collegato abusivamente alla rete pubblica mediante un allaccio ad un altro contatore, per un illecito utilizzo di oltre 6000 euro. In un secondo controllo, un’altra persona è risultata allacciata direttamente ad un palo della rete pubblica, con un utilizzo illecito di oltre 6150 euro, mentre. Un ristoratore della zona è risultato privo del contatore elettrico, per un illecito consumo energetico accertato di oltre 17.000 euro; l’attività è stata chiusa a seguito delle gravi carenze igienico sanitarie riscontrate dal NAS nei locali della struttura, elevando sanzioni amministrative per oltre 4500 euro e rinvenuti oltre venti chili di alimenti non tracciati.
Durante gli accertamenti in via Monti Santa Lucia e zone limitrofe, sei persone sono state denunciate per invasione di edifici, deturpamento di cose altrui e abusivismo edilizio, poiché controllati all’interno di abitazioni abusive e occupate senza alcun titolo. I Carabinieri e la Polizia Locale, inoltre, hanno sequestrato cinque immobili: quattro unità abitative e un terreno, già suddiviso in cinque lotti.
Il personale dell’Enel, infine, è intervenuto con delle squadre specializzate per rimuovere i vari allacci abusivi emersi durante il servizio e ripristinare lo stato dei luoghi.