Roma – La Soprintendenza Speciale di Roma ha avviato un processo di valorizzazione diretta ed indiretta del ritrovamento archeologico sulla Cassia, sviluppato a in collaborazione con i proprietari del sito.
Il progetto prevede la valorizzazione di parte dei rinvenimenti: la strada basolata, la tomba a camera e l’ingresso della cisterna a cunicoli, che saranno collegati da un percorso archeologico accessibile e fruibile all’interno dell’area del nuovo distributore e del servizio ristorazione.
Per tutte quelle evidenze che non possono essere lasciate a vista, per motivi di tutela o per il loro stato di conservazione precario, sono state previste forme di fruizione indiretta, sia all’interno del complesso, sia tramite presentazione al pubblico in sedi istituzionali.
Attraverso un lavoro di sinergia tra Soprintendenza Speciale e Eos Arc S.r.l., con il coinvolgimento di Marina Piranomonte, Roberto Narducci, Barbara Ciarrocchi (SS-ABAP-RM), e Vanessa Duranti e Emanuele Giannini (Eos Arc S.r.l), sarà presto possibile visitare l’area archeologica in corso di realizzazione, grazie al lavoro sul campo di un gruppo di professionisti della Eos Arc.S.r.l.
Vi aspettiamo!