The news is by your side.

Rivive la scatola archeologica dell’Aventino a Roma

Roma – Attraverso un rigoroso lavoro di distacco, coordinato dalla Soprintendenza, sono stati ricollocati nella scatola archeologica le opere murarie e i mosaici delle fasi di età antonina e adrianea, esattamente come riemersi al momento della scoperta, secondo una ricostruzione filologica che ne ha mantenuto deformazioni, orientamento e successione stratigrafica. L’utilizzo di un volume sospeso per ricollocare i rinvenimenti antichi ha permesso di fruire, inoltre, in maniera diretta delle strutture rimaste in situ, garantendo vicinanza e rapporto visivo con il contesto originario.
Archeologia, ingegneria, comunicazione multimediale hanno contribuito a creare un allestimento di grande effetto.
L’intervento finale di consolidamento sulle decorazioni parietali e pavimentali restituisce una visione esclusiva a tutti coloro che vorranno visitare questo luogo, carico di storia, restituito alla collettività, mentre le luci e le proiezioni in video mapping con la voce narrante di Piero Angela, accompagnano alla conoscenza del sito in un crescendo di emozioni. Le visite alla Scatola Archeologica dell’Aventino sono in calendario ogni sabato. I