Avezzano. Non si tratta di un pesce d’aprile ma dell’attuazione delle norme contenute nel decreto sulle liberalizzazioni e sulla smaterializzazione dei documenti. Vediamo nel dettaglio come funziona e quali sono le novità.
Il decreto, che dovrebbe diventare operativo già da oggi, prevede la digitalizzazione dei tagliandi assicurativi che quindi non sarà più obbligatorio esporre sul parabrezza. Al rinnovo la nostra compagnia ci recapiterà il tagliando virtuale direttamente nella nostra casella e-mail (o PEC). E’ evidente quindi che chi non ha ancora una casella di posta elettronica dovrà premunirsi di aprirla prima del rinnovo annuale.
Come faranno da oggi le forze dell’ordine a controllare la copertura dell’assicurazione? Basterà un’interrogazione della targa del veicolo sul “Targa System”, un nuovo sistema telematico che oltre a fornire informazioni sulla copertura assicurativa, fornirà anche i dati relativi al pagamento delle tasse automobilistiche, la presenza di eventuali fermi amministrativi e persino se il veicolo è soggetto di denuncia di furto. La banca dati verrà costantemente aggiornata dalle compagnie assicurative, ma funzionerà anche attraverso gli incroci dei dati tra i database delle forze dell’Ordine dei ministeri e delle Agenzie delle Entrate. La targa dell’auto diventerà la carta d’identità digitale del veicolo. La novità più importante però è che verrà rilevata la mancanza di copertura assicurativa senza dover necessariamente fermare il veicolo. Attualmente gli agenti delle forze dell’ordine dovranno richiamare la targa, ma a breve il sistema funzionerà in maniera completamente automatica poiché la banca dati potrà essere interrogata anche da tutor e telecamere di accesso alle ZTL.
L’obiettivo principale è ovviamente quello di eliminare, o almeno ridurre, la contraffazione dei tagliandi assicurativi, un fenomeno in costante e preoccupante crescita. Le sanzioni saranno pesanti: 841 euro e sequestro del veicolo in caso di assicurazione scaduta, sospensione della patente e confisca del veicolo in caso di assicurazione falsa o contraffatta, 168 euro in caso di mancata revisione.
Ma il decreto non porterà con sé solo le sanzioni, ma anche la possibilità concreta di avere uno sconto sulla propria RC auto. Adesso sul tagliando digitale, oltre all’indicazione del tipo di rischio, sarà indicato anche il codice fiscale del contraente e il nominativo ed il codice fiscale del proprietario del veicolo e degli altri aventi diritto alla guida. E’ già possibile richiedere dalla polizza lo storno della quota di rischio per la guida in stato di ebbrezza. Ulteriori sconti saranno applicabili anche nel caso in cui si decida di far riparare l’auto incidentata nelle officine convenzionate oppure nel caso in cui si affiderà alla propria compagnia assicurativa tutte le pratiche relative ai soccorsi e alle cure mediche in caso di danni alla persona. (F.P.)