Roberto Pambianchi e Amalia Mancini in “Un insolito Battisti”, sabato 10 ottobre al Teatro degli Eroi a Roma
Roma – Roberto Pambianchi e Amalia Mancini alla conduzione dell’evento: “Un insolito Battisti e l’emozione continua”, che avrà luogo domani sera, sabato 10 ottobre, alle ore 21 al Teatro degli Eroi a Roma in Via G. Savanarola 36, p.le Clodio.
Roberto Pambianchi, eccezionale interprete di Lucio Battisti, scoperto da Pasquale Panella nell’anno 2000, canta e suona Battisti sin da bambino ma è dopo la scomparsa di Lucio che sente dentro di sé la spinta emotiva di uscire da casa per andare a cantare le canzoni di Lucio. Con Pasquale Panella è il tempo della svolta, lo segnala a Michele Bovi, a quei tempi capo redattore del Tg2, che da quel momento lo invita ad eseguire i brani di Lucio.
Amalia Mancini – reatina come il compianto Lucio Battisti – e meglio nota come l'”autrice delle emozioni”, nonché autrice di “Emozioni Private”, ha al suo attivo diverse pubblicazioni oltra a diversi Premi letterari. E’ autrice di “Emozioni Private”, una biografia psicologica di Lucio Battisti con un’intervista esclusiva a Mogol, testo prezioso nella sterminata bibliografia battistiana.
“Un insolito Battisti” perché saranno riproposte sia le canzoni classiche, quelle dell’Amore, circoscritte al sodalizio artistico con Mogol, sia le piu’ sconosciute del periodo “panelliano”, all’insegna di una serata ricca di musica, emozioni, curiosità ed aneddoti…pensieri e parole sulla vita artistica di Battisti, rivisitata a 360 gradi, con ricordi inaspettati sul dietro le quinte della vita di Lucio, il cui ricordo, attraverso le sue canzoni, resterà per sempre indelebile.
Lucio è un grande musicista, ha sete di nuove sonorità e nuove tecniche. E con Mogol realizza Anima Latina, un’operazione culturale, un ponte naturale su Battisti Panella. “Questa sudditanza dell’ascoltatore deve essere modificata _dice Battisti_ non che tutti debbono comporre o fare musica ma partecipare si. Sarebbe facile continuare ad imporre dal podio della gradevolezza cose sempre nuove legate alla stessa struttura di prima. Partecipare alla musica, non subirla è la mia concezione conclusiva oggi di fare o di ascoltare musica”.
“Insolito”, perché Battisti è il segno di una società che voleva la trasformazione.
“Insolito”, perché il cantante approda ad una negazione totale della parola, in favore di qualcosa che è un impasto di voce e musica. Complice dell’operazione, all’insegna del nonsense verbale, l’autore Pasquale Panella.
Un omaggio quindi a Battisti e a Mogol che hanno saputo emozionare ed appassionare intere generazioni, perché non si puo’ dimenticare che il 90 per cento delle persone che conosciamo ha nella propria casa almeno un disco di Battisti, si tratta di memoria condivisa, una esperienza totalizzante. E un omaggio ai dischi bianchi, i meno noti, un omaggio a Battisti e Panella.
Un omaggio a Lucio e a tutti i suoi autori.
“Insolito Battisti” perché con Don Giovanni approda ad un universo senza amore. Strano anche solo sentirlo dire: Battisti senza Amore?
“Un insolito Battisti”, perché come affermò: “Io non sono l’artista, sono il fumista”. Questo e tanto altro, domani sera al teatro degli Eroi, tanta musica dal cielo al cuore.
L’evento rispetterà tutte le norme anti contagio Covid-19. Si raccomanda ai partecipanti l’uso obbligatorio della mascherina e il distanziamento sociale.
Per info e prenotazioni 335 719 4572.