Rocca di Botte. Spesso le diatribe politico amministrative approdano in Tribunale, come quella avvenuta a Rocca di Botte. Con sentenza del giudice monocratico del Tribunale di Avezzano Dott. S. Venturini, il Sindaco di Rocca di Botte sarebbe stato condannato a 600 euro di multa, oltre al risarcimento dei danni ed alla rifusione delle spese legali, per diffamazione aggravata ai danni di Battisti Silvana, nota consigliere comunale di minoranza.
“I fatti – si legge in una nota diffusa dai legali – risalgono al 2010: giunta in ritardo alla seduta del Consiglio Comunale del 19 giugno 2010, la Battisti inviò il 21 giugno 2010, a termini di regolamento, una lettera al sindaco Pietroletti pregandolo di ritenere giustificata la sua assenza per “motivi familiari seri”.
Con sua nota ufficiale in pari data inviata alla Battisti, al Segretario comunale, al capogruppo consiliare di minoranza Luciano Camerlengo ed alla Prefettura dell’Aquila, il Sindaco non si limitò a comunicare alla Battisti che la giustificazione non poteva essere accolta perché avrebbe dovuto essere prodotta prima dell’inizio della seduta e non successivamente, ma dichiarò “inopportuna la richiesta per essere arrivata la Battisti in ritardo, celando il maldestro tentativo, ad onta delle norme e dei regolamenti, di sanare una sua mancanza, ricorrendo ad una meschina scappatoia”. Inoltre la richiesta venne dal Sindaco qualificata scandalosa per essere stati addotti, “evidentemente mentendo”, gravi motivi familiari. La Battisti sentitasi offesa ebbe a proporre querela.”
Il Sindaco si è difeso sostenendo di non aver voluto diffamare la Battisti e comunque di aver agito nell’adempimento di un dovere. L’imputato è stato difeso dall’Avv. GianclementeBerardini e la Battisti dall’Avv. Giovanni Marcangeli.